Un contenitore in cui trovare novità normative, informazioni su infrastrutture e traffico, approfondimenti, trend del mercato e tutto quanto occorre per gestire in modo efficiente e competitivo un’azienda di trasporti
3.500 veicoli immatricolati, pari al 14,1% di quota di mercato, che vale la prima piazza tra i marchi esteri nella penisola. Ma sono volumi record anche quelli delle consegne alla rete, che hanno raggiunto le 3.900 unità, quelle dei contratti di manutenzione (il 75% del venduto) e per le polizze kasko (5.600 su 12 mila complessive). Quasi normale, visti questi numeri, la nascita di tre nuovi dealer
Parlamento e Consiglio europeo hanno trovato un accordo su un nuovo regolamento con cui ridefinire una rete di novi corridoi, favorendo al suo interno maggiori scambi tra una modalità e l’altra di trasporto, in modo da incrementare la più sostenibile intermodalità. In più, ci si pone l’obiettivo di realizzare entro il 2040 un’area di parcheggio sicura e protetta ogni 150 km
Il tempo delle proroghe è finito. La DG Move della Commissione europea ha deciso che quel periodo di tolleranza, che a step successivi aveva condotto dal 21 agosto fino al 31 dicembre 2023, ora è terminato. Nel frattempo già si guarda all’altra scadenza di maggio 2024, quando terminerà la possibilità di omologare tachigrafi transitori, privi della messaggistica Galileo che certifica gli spostamenti sul territorio. E poi da fine 2024 parte anche il retrofit
Una risposta del ministero delle Imprese e Made in Italy allarga l’applicazione della normativa che agevola gli investimenti puliti delle PMI e in particolare ammette al contributo maggiorato del 3,575% anche all’acquisto di veicoli N2 e N3 a ridotto impatto ambientale. A tale scopo viene richiesta una certificazione del costruttore che il motore del veicolo funzioni con biocarburanti come per esempio l’HVO
Salgono a 15 i Paesi europei dove è attivo il servizio di pagamento del telepedaggio Telepass dedicato all’autotrasporto. 180.000 i km di strade e autostrade coperte dal servizio
Il software per scaricare le dichiarazioni è già disponibile, anche se le domande per i rimborsi relativi agli acquisti dal 1° ottobre al 31 dicembre possono essere presentate dal 1° al 31 gennaio. E non soltanto rispetto al gasolio, ma anche per l’HVO
Tra le altre riforme introdotte dal 1° gennaio 2024, c’è l’esclusione dall’accesso alla garanzia del Fondo delle imprese che rientrano nella fascia 5 del modello di valutazione. Vale a dire quelle più rischiose
Cambia la regolamentazione degli aiuti di Stato all’interno dello spazio europeo. Se fino a ieri i fondi che un singolo paese poteva concedere alle imprese era di 100 mila per l’autotrasporto e di 200 mila euro per gli altri settori, adesso sale a 300 mila per tutti. E per di più potranno essere utilizzati anche per acquistare veicoli, cosa esclusa fino a ieri