Un contenitore in cui trovare novità normative, informazioni su infrastrutture e traffico, approfondimenti, trend del mercato e tutto quanto occorre per gestire in modo efficiente e competitivo un’azienda di trasporti
Nonostante un contesto economico instabile e dinamiche di mercato incerte, Fercam ha annunciato di aver archiviato il 2024 con un incremento del 5,8% rispetto...
I dati resi noti da Anfia fotografano l’andamento del mercato degli autocarri, che in aprile ha mantenuto una stabilità rispetto allo stesso periodo del...
La logistica si sta trasformando sulla spinta di una crisi strutturale che coinvolge fattori economici, sociali e tecnologici. Da spina dorsale della globalizzazione sta diventando termometro della crisi internazionale, sia per la riduzione del commercio mondiale determinata dalle tensioni sui dazi sia per effetto della fase di passaggio verso l’intelligenza artificiale. Il massiccio taglio di personale deciso da UPS malgrado i profitti raccolti è un sintomo di questo e di tanto altro…
Il manager a capo delle varie filiali del grande gruppo svizzero attivo nel trasporto di prodotti chimici annuncia anche l’acquisto di 15 trattori Scania elettrici che si aggiungono a una flotta di circa 200 mezzi utilizzati nei collegamenti a corto raggio o dove la ferrovia non è disponibile. «Per sviluppare veramente l’intermodale – spiega Valvassori – occorre agire sull’organizzazione dei clienti: se continuiamo a passare i carichi un giorno per un altro, il treno non sarà mai competitivo con la strada». A questo, andrebbe aggiunta una politica premiante per chi mette i carichi su ferrovia
Nella bozza del decreto Infrastrutture che UeT ha visionato in anteprima compare un articolo con cui si riduce il tempo di franchigia e si innalza l’importo dell’indennizzo per l’attesa, reso peraltro rivalutabile ogni anno. Altre novità riguardano l’autorità chiamata a sanzionare i pagamenti delle fatture oltre i 60 giorni, individuata nell'Antitrust, e la possibilità per l’autista di chiedere sempre di visionare le operazioni di carico. Delusione, invece, per il rinnovo del parco veicolare: per ora ci sono soltanto 12 milioni
Mentre per vetture e veicoli commerciali leggeri diventa possibile calcolare il taglio delle emissioni inquinanti facendo una media sul prossimo triennio e quindi compensando anni peggiori con quelli migliori, per camion e bus non viene riconosciuta alcuna flessibilità. E se a questo si aggiunge, come denuncia il presidente di Conftrasporto, Pasquale Russo, «il concreto rischio di introduzione di nuovi vincoli sulla composizione delle flotte aziendali, a carico delle imprese, nell’ambito dei processi di decarbonizzazione», il quadro per il mondo dei veicoli pesanti diventa ancora più fosco