Anche per il 2021 il Gruppo Menci si conferma leader italiano per numero di semirimorchi immatricolati. Un anno da record che ha visto un aumento della produzione di semitrailer rispetto al 2020, confermando l’azienda di Castiglion Fiorentino, per il secondo anno consecutivo, al primo posto nel mercato italiano degli allestitori.
I veicoli immatricolati sono stati 1.796, con un miglioramento del 25% del fatturato (superati i 94 milioni di euro, massimo storico). Inoltre l’ultimo anno è stato caratterizzato anche da una crescita dell’organico aziendale con 50 nuove assunzioni che hanno permesso di raggiungere il numero complessivo di 405 dipendenti.
E questo nonostante le restrizioni imposte dall’emergenza sanitaria, le crescenti difficoltà nell’approvvigionamento delle materie prime (con conseguenti rincari) e la crisi del settore della logistica che ha aumentato tempi e costi, colpendo duramente anche la filiera produttiva dei semirimorchi.
«Numeri e risultati ottenuti – ha commentato Massimo Menci, direttore generale del Menci Group – sono frutto delle strategie imprenditoriali, delle esperienze maturate nel corso degli anni, dell’impegno dei nostri dipendenti e degli investimenti attuati in ricerca e sviluppo. Questo risultato ci permetterà di accompagnare le esigenze dei clienti, di diversificare la produzione, di mantenere elevata la qualità e di rimanere competitivi, rivolgendo sempre una particolare attenzione nei confronti della sostenibilità e dell’ambiente».
Con la presentazione del bilancio sono stati definiti anche gli obiettivi del 2022, ovvero incrementare la produzione di mezzi del 20%. Questo risultato verrà perseguito con l’avviamento di un piano industriale triennale – fino al 2025 – che prevede investimenti per circa 8 milioni di euro in diversi comparti (personale, tecnologie, ricerca e sviluppo).
