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In arrivo 25 milioni per il rinnovo del parco veicolare

Il decreto, firmato dal ministro Salvini ma non ancora comparso in Gazzetta Ufficiale, serve a incentivare l’acquisto e in buona parte anche la rottamazione di veicoli vetusti, in modo da svecchiare il parco veicolare. Saranno finanziati soltanto gli acquisti successivi all’entrata in vigore del decreto. Ma per i dettagli serve un decreto direttoriale

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La notizia per ora è stringata e magari serve anche per mostrare una ritrovata vitalità del governo nel mantenere le promesse di rendere spendibili soldi pubblici già stanziati. Stiamo parlando del decreto, già firmato dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, ma ancora non pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, con cui vengono stanziati 25 milioni di euro per incentivare l’acquisto da parte delle imprese di autotrasporto di veicoli ecologici con cui svecchiare il parco circolante italiano.
Nella ripartizione dei fondi non ci sono particolari novità, visto che:

2,5 milioni vengono destinati a finanziare l’acquisto di automezzi ecologici nuovi, adibiti al trasporto merci di massa complessiva a pieno carico pari o superiore a 3,5 tonnellate;
15 milioni sostengono la rottamazione e la contestuale acquisizione di nuovi veicoli;
7,5 milioni vengono infine indirizzati a sostenere l’acquisto di rimorchi o semirimorchi adibiti al trasporto combinato ferroviario o dotati di ganci nave per il trasporto combinato marittimo.

A poter beneficiare di tali fondi sono le imprese di autotrasporto merci che abbiano regolare iscrizione al Registro Elettronico Nazionale (REN) e all’Albo degli autotrasportatori.

Ulteriori dettagli per ora non se ne conoscono, salvo il fatto che gli acquisti finanziabili sono quelli successivi alla pubblicazione del decreto in Gazzetta Ufficiale. Il ministero ha anche preannuciato che, una volta entrato in vigore il decreto e reso attuabile con un ulteriore decreto direttoriale in fase di definizione, sarà accesa un’apposita piattaforma sulla quale inserire le domande di accesso ai contributi

Redazione
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La redazione di Uomini e Trasporti

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