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E vai con il freddo: 35 Iveco S-Way alla Corsi

La società veronese, attiva da oltre sessant’anni nel trasporto a temperatura controllata su scala europea, supportato anche da un centro logistico all'Interporto veneto e da un magazzino dedicato al consolidamento dei carichi, allarga la sua flotta di 110 veicoli e di oltre 120 casse frigo, con 35 trattori Iveco da 490 cv e con rapporto al ponte da 2,31

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La flotta della Corsi, società per azioni veronese attiva nel trasporto e nella logistica a temperatura controllata, apre le porte a 35 Iveco S-WAY modello AS440S49T/P da 490 cv equipaggiati con cambio Hi-Tronic e rapporto al ponte 2,31 per ottimizzare i consumi, ma soprattutto dotati di un kit DVS che include telecamera, monitor in cabina, sensori di prossimità e allarmi acustici per avvertire l’autista della presenza di utenti della strada vulnerabili nell’angolo cieco del veicolo. 

Parliamo di un’azienda forte di un parco di circa 110 trattori e da più di 120 casse frigo ATP, presente sul mercato da una sessantina di anni, trascorsi con una costante tensione alla crescita. Pensate che i primi passi, nel 1960, Francesco Corsi – il titolare dell’azienda a cui oggi Diego Moreschi, Responsabile Gamma Pesanti Officine Brennero, e Mario Baruffi, Area Manager Iveco Mercato Italia, hanno consegnato le chiavi dei nuovi veicoli – li ha mossi con un Leoncino OM cassonato, utilizzato per coprire tratte che verso lo portavano verso ovest fino a Milano, verso sud fino a Livorno e verso nord fino a Trieste. Poi, qualche anno dopo, iniziò anche a oltrepassare il confine di Stato per spingersi fino in Svizzera. Ma è negli anni Settanta che entra nel mondo del trasporto di alimenti salendo fino in Austria e in Germania. E qui crea il modello di business che progressivamente è stato consolidato nel tempo, quello cioè di organizzare un servizio di groupage per l’estero, con partenze programmate e con il consolidamento dei carichi in magazzini di proprietà. A questo scopo nel corso degli anni Ottanta, quando in azienda arriva il contributo della seconda generazione, costituita da Francesco e Giacomo in una prima ondata e da Claudio e Barbara in una seconda, la Corsi inaugura un proprio centro logistico di 10 mila metri quadri refrigerati nell’Interporto di Verona e, quindi, un hub in cui raggruppare le merci alimentari destinate al mercato tedesco.

Francesco Corsi, il titolare dell’omonima azienda, riceve le chiavi dei 35 S-Way da Diego Moreschi, Responsabile Gamma Pesanti Officine Brennero, e da Mario Baruffi, Area Manager Iveco Mercato Italia

Una società per azioni con perimetro operativo sempre più ampio

Nel primo decennio degli anni Duemila, con la crescita dei fatturati e delle attività, la Corsi si trasforma in una società per azioni e lancia un nuovo servizio ancora oggi garantito, quello di fornire ai suoi clienti un deposito temporaneo nella zona interportuale di Verona in cui ricoverare derrate che attendono di essere ricaricate per proseguire verso la destinazione finale. E poi per la prima volta adatta l’organizzazione aziendale per allargare fino alla Puglia il bacino di raccolta del groupage diretto all’estero, tramite l’apertura di un ufficio commerciale e operativo a Taranto.

L’investimento in tecnologia e ambiente

L’ultimo decennio, invece, è stato quello del consolidamento tecnologico e degli investimenti finalizzati al taglio delle emissioni inquinanti. Il primo processo passa soprattutto dall’introduzione dell’informatica nei processi aziendali, assecondando quella esigenza del mercato che vuole oltre al tracciamento delle merci anche il controllo da remoto, in tempo reale, delle temperature interna ai veicoli. Un’attenzione ai prodotti alimentari confermata anche dall’ottenimento nel 2014 della certificazione BIO del magazzino di Verona.

Rispetto all’investimento ambientale, invece, sono da ricordare sia la scommessa intermodale, lanciata dal 2020 con l’affiancamento della modalità stradale con quella ferroviaria, sia nel 2021 con l’acquisto di veicoli alimentati con LNG e con bio-LNG.

Come coniugare specializzazione con flessibilità

Altro punto di forza della Corsi è la capacità di coniugare la specializzazione con la flessibilità. Nel senso cioè che il suo core business è evidentemente quello della movimentazione di merci a temperatura controllata, organizzato in entrata e in uscita dall’Italia da e verso quasi tutti i paesi europei (anche se si stanno muovendo i primi passi anche oltre i confini continentali), ma all’interno di questo ampio segmento è in grado di misurarsi con merci appese, come per esempio le carni, e di gestire insieme diversi prodotti merceologici, sia sistemandoli su piani di carico differenti all’interno dello stesso semirimorchio, evitando così di sovrapporli, sia di farli viaggiare con varie temperature, utilizzando anche celle multiscomparto.

La relazione tra gli Iveco S-Way e il freddo

I 35 Iveco S-Way si prestano in modo particolare al trasporto a temperatura controllata, in quanto offrono la possibilità di scegliere una soluzione modulare, con una configurazione che consente di lasciare uno spazio libero su telaio in cui installare componenti aggiuntivi per il gruppo frigo e una disposizione dei compressori e delle prese di forza per alimentarlo. 

La consegna è stata curata da Officine Brennero, concessionaria di proprietà Iveco che copre commercialmente e tramite strutture assistenziali le province di Trento, Verona e Mantova.

Redazione
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La redazione di Uomini e Trasporti

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