Dopo aver prodotto quindici differenti motori Euro 6 da 280 a 730 CV, basati su tre famiglie da 9, 13 e 16 litri, Scania affronta la sfida di una quarta generazione di propulsori: quelli da 7 litri. I nuovi motori, che si basano sul collaudato 6 cilindri (venduto in più di 500.000 unità), sono i più compatti degli ultimi decenni, sia in termini di cilindrata sia di ingombro, e sono destinati a essere particolarmente apprezzati nelle attività di distribuzione, raccolta rifiuti e manutenzione cittadina. Tre i livelli di potenza: 220, 250 e 280 CV, con 6 cilindri in linea. Totalmente nuovo il turbocompressore e l’esclusivo sistema di post-trattamento dei gas di scarico, che sfrutta unicamente il sistema SCR per ridurre le emissioni di NOx. Tutti i sistemi di monitoraggio e controllo sono stati sviluppati internamente da Scania e si integrano con il cambio Scania Opticruise di quinta generazione e con il programma di diagnosi SDP3.
Vediamo i vantaggi. I nuovi propulsori garantiscono una riduzione del consumo di carburante fino al 10%, una diminuzione di peso di ben 360 kg e una notevole silenziosità. Ideale per contesti urbani complicati, lo Scania da 7 litri ha dimensioni tali da permettere l’installazione delle cabine serie P con tunnel motore ribassato di 95 mm. Questa soluzione rende più spaziosa la cabina e facilita considerevolmente gli spostamenti da un lato all’altro. Grazie al tunnel più basso, le cabine P offrono inoltre gli stessi vani portaoggetti delle cabine G e disponibili varie opzioni per quanto riguarda la disposizione degli spazi dietro i sedili.
«Con i nuovi 7 litri abbiamo cercato di andare incontro a soluzioni di trasporto sostenibili tipiche delle città in forte espansione – ha commentato Henrik Eng, direttore produttivo di Scania Urban Trucks – senza però perdere le caratteristiche peculiari di Scania: prestazioni, robustezza ed efficienza».
