Anche quest’ano Iveco è #presente per Telethon mettendo all’asta un Daily Blue Power Hi-Matic Natural Power – International Van of the Year 2018 – in livrea Telethon e L’Italia che vince, su Charity Stars [www.charitystars.com], la piattaforma di charity fundraising che destina il ricavato di aste online ad azioni di solidarietà. La somma raccolta dalla vendita del veicolo sarà devoluta alla Fondazione Telethon, impegnata dal 1990 a finanziare e sviluppare la ricerca scientifica sulle malattie genetiche rare. L’asta si chiuderà sabato 23 dicembre, contestualmente alla conclusione della Maratona televisiva e radiofonica sulle reti Rai per Telethon.
Il Daily Blue Power Hi-Matic Natural Power è il primo veicolo leggero alimentato a gas naturale a disporre di un cambio automatico a 8 rapporti. Silenzioso e agile è destinato alle mission urbane, si caratterizza per robustezza, prestazioni, affidabilità, comfort e promette un risparmio di carburante del 2,5% superiore rispetto ai modelli a cambio manuale.
Il veicolo presenta un motore F1C da 3 litri, 136 CV e una coppia di 350 Nm, la migliore della categoria. Il motore produce il 76% in meno di particolato (PM), il 12% in meno di NOx e il 3% in meno di CO2 rispetto al suo equivalente diesel Euro 6 da 3 litri. Valori che possono scendere ulteriormente con l’impiego del biometano.
Il Daily Hi-Matic Natural Power fa parte della famiglia Daily Blue Power, la nuova gamma sostenibile di IVECO, premiata come “International Van of the Year 2018”.
«Dopo il Daily Van of the Year 2015, l’Eurocargo Truck of the Year 2016 e il nostro Stralis XP in livrea Scuderie Ferrari, Iveco mette all’asta il nostro campione di sostenibilità, il Daily Blue Power Hi-Matic Natural Power, Van of the Year 2018, che diventa quindi anche campione di solidarietà, indossando i colori Telethon nella sua esclusiva livrea – è stato il commento di Pierre Lahutte, Iveco Brand President – Siamo felici di poter collaborare ancora una volta con Telethon ed essere portavoce del motto #presente per la Fondazione e per tutti coloro che non si fermano mai nella lotta contro le malattie genetiche rare».
