Veicoli - logistica - professione

HomeProfessioneLeggi e politicaCQC: un decreto ministeriale mette ordine alla materia

CQC: un decreto ministeriale mette ordine alla materia

-

Per dare ordine a tutta la normativalegata alla carta di qualificazione dei conducenti (CQC), il ministero delleInfrastrutture e dei Trasporti ha emanato il decreto ministeriale 17 aprile 2013 pubblicato sullaG.U. n. 102 del 3 maggio 2013 (che abroga il decreto 22 ottobre 2010). Non contiene novità di rilievo, ma fa ordine rispetto agli obblighiconnessi alla CQC e al loro coordinamento rispetto alle modifiche introdotte al Codice della Strada e alle denominazioni delle patenti. 
Vediamoquindi gli aspetti principali, ripetendo cose note con qualche piccolanovità, mentre per tutti i dettagli si rinvia al decreto che trovate inallegato. 

A cosa serve la CQC
La CQC è un documento abilitativo chesi aggiunge alla patente di guida. Devono possederla obbligatoriamente (dal 10settembre 2009, rispetto al trasporto merci) gli autisti che svolgono professionalmentel’autotrasporto di persone e di merci su veicoli che possono essere condottisoltanto avendo una patente di tale categoria: C1, C, C1E, CE, D1, D, D1E e DE(prima C, CE, D e DE). 
A partire dal 18 aprile 2013, all’attodel rilascio o del rinnovo della CQC, non si rilascia una nuova tessera comeavveniva in passato, ma una patente a cui sul retro si aggiunte il codice 95. In pratica si ha un’unicapatente, chiamata Patente CQC, in cui vengono riportate tutte le licenze alla guidapossedute, il tipo di CQC e le relative scadenze. 
In pratica, per i conducenti titolari di patenta italiana, si elimina la CQC formato card sostituita dall’inserimento, sulla patente di guida, del codice unionale “95”; il formato card, invece, resta in vigore per i conducenti titolari di patente estera che ottengano la cqc nel nostro Paese. 
Il conducente deve avere sempre consé la CQC o la patente integrata con il codice 95 e deve esibirla insieme aglialtri titoli di viaggio agli organi di controllo che ne facciano richiesta.  

In che modo si ottiene la CQC
È necessario frequentare un corso diformazione iniziale e superare un esame oppure semplicemente sulla base di unadocumentazione. Questa seconda ipotesi è riservata a chi è già titolare delcertificato di abilitazione professionale KD rilasciato entro la data del 9 settembre08 e/o titolare della patente di categoria C oppure CE rilasciata entro il 9settembre 2009
Per il trasporto merci il 9 settembre2014 è il termine convenzionale di scadenza di tutte le CQC emesse tramitedocumentazione anche di quelle che, se richieste prima, saranno rilasciate finoa tale data. In tale eventualità i titolari dovranno provvedere al rinnovodella CQC frequentando un corso di aggiornamento professionale. 
Ovviamente, il rilascio della cartadi qualificazione del conducente è subordinata al possesso della patente diguida in corso di validità.

La guida di quali veicoli è esentatadal possesso della CQC
Questo è l’elenco: 
A. I veicoli la cui velocità massimaautorizzata non supera i 45 km/h
B. I veicoli ad uso delle forzearmate, della protezione civile, dei pompieri e delle forze responsabili del mantenimentodell’ordine pubblico, o messi a loro disposizione; 
C. I veicoli sottoposti a prove sustrada a fini di perfezionamento tecnico, riparazione o manutenzione, e dei veicolinuovi o trasformati non ancora immessi in circolazione; 
D. I veicoli utilizzati in serviziodi emergenza o destinati a missioni di salvataggio; 
E. I veicoli utilizzati per lelezioni di guida ai fini del conseguimento della patente di guida o deicertificati di abilitazione professionale; 
F. I veicoli utilizzati per iltrasporto di passeggeri o di cose a fini privati e non commerciali. Sonoesclusi da tale obbligo soltanto i conducenti di autobus, minibus cheeffettuano trasporto di persone senza lucro (es. trasporto di dipendenti, adopera della ditta, effettuata da un dipendente dell’impresa su mezzi diproprietà della stessa, ecc.); 
G. I veicoli che trasportanomateriale o attrezzature, utilizzati dal conducente nell’esercizio dellapropria attività, a condizione che la guida del veicolo non costituiscal’attività principale del conducente (trasporto in conto proprio). 

Per le esenzioni previste ai punti Fe G riferite ai conducenti di veicoli adibiti ad uso proprio, i ministericompetenti hanno chiarito che detta esenzione non si applica nel caso in cui ilconducente del veicolo risulti alle dipendenze di un’impresa con la qualificadi autista. In tal caso, infatti, non vi è dubbio che la guida del veicolo, seppureadibito al trasporto in conto proprio, sia svolta a titolo professionale. 
 La carta di qualificazione è sempreobbligatoria per il trasporto in conto terzi. Se il dipendente non è inquadrato con mansioni di autista, in caso diviolazioni al Codice della strada, l’eventuale decurtazione dei punti verràeffettuata sulla patente di guida anche se il dipendente possiede la CQC.  

Che durata ha la CQC
5 anni rinnovabili (previa frequenzadel corso di aggiornamento).  

A quali sanzioni o decurtazione dipunti espone l’esserne sprovvisti
Guidare senza CQC comporta una sanzione da 400 euro a 1600 euro oltre alla sanzione accessoriadel fermo amministrativo per 60 giorni, anche se si disponeva della regolarepatente.La guida con CQC scaduta è soggettaalla sanzione da euro 155 aeuro 624 oltre alla sanzione accessoria del ritiro della carta. 
In caso di impossibilità momentaneaad esibire la CQC si applica la sanzione del pagamento di una somma da euro 41 a euro 168
L’eventuale decurtazione delpunteggio si applica alla CQC del conducente se gli illeciti sono commessi allaguida dell’autoveicolo per cui è prevista la carta di qualificazione delconducente e nell’esercizio dell’attività professionale di autista. 
In caso di perdita totale delpunteggio sulla CQC del conducente, il documento viene revocato se ilconducente non supera l’esame di revisione previsto dall’articolo 126-bisCodice della Strada. 
 Dalla revoca della patente di guidaconsegue anche quella della CQC.

Allegati

Per scaricare il testo del decreto pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale clicca qui

Redazione
Redazione
La redazione di Uomini e Trasporti

close-link