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Congresso Astre: si riuniscono a Edimburgo le PMI europee

Giudicata in modo positivo la dinamica evolutiva di Astre Italia, cresciuta negli ultimi anni per quantità dei membri e qualità dei fattori aggregativi. Un unicum d’eccellenza all’interno dell'intera rete continentale

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Astre, importante raggruppamento europeo di PMI impegnate nei servizi di trasporto e logistica, nei giorni scorsi ha riunito a Edimburgo i rappresentati delle 160 aziende aderenti in occasione del Big Congress Astre 2022. Appuntamento atteso e tanto partecipato – vista la presenza di oltre 400 persone tra membri, partner e collaboratori – perché incluso nelle celebrazioni del 30° Anniversario della Rete che, iniziate lo scorso 9 maggio con il Big Tour, hanno rappresentato nella città scozzese il punto di avvio dei lavori ospitati dall’Old College della locale Università. Un’ampia panoramica su passato, presente ma soprattutto sul futuro della Rete, al cui interno Astre Italia ricopre un ruolo di primo piano grazie al grande dinamismo che ne ha contraddistinto l’attività.

La delegazione di Astre Italia al Congresso di Edimburgo in rigoroso kilt scozzese. Al centro dello schieramento, riconoscibile dal kilt rosso, il presidente Giuseppe Curcio.

Fabien Chazot, vice presidente Astre, ha infatti riconosciuto e valorizzato l’importante crescita strutturale della Regione Italia, che rappresenta un unicum d’eccellenza all’interno di tutta la Rete europea.
Una performance positiva sia in termini di nuovi membri sia in riferimento alla struttura operativa che si è dotata di una commissione acquisti e si è attivata per la messa in rete delle proprie filiali e delle proprie officine per la condivisione di grandi commesse logistiche e per la creazione del network lotti Astre Plus, che attualmente dispone di un hub principale presso l’interporto di Bentivoglio (Bologna) e dei secondari a Tavazzano (Lodi) e presso l’interporto Maddaloni in provincia di Caserta. 

Astre Italia, attiva dal 2010, oggi vanta una rete di 27 soci accomunati da valori come etica, mutualità, condivisione. «Siamo molto orgogliosi del fatto che sia stato riconosciuto il valore del nostro lavoro anche nel contesto internazionale rappresentato dal Congresso 2022 – ha dichiarato  Giuseppe Curcio, presidente di Astre Italia – Lo spirito della nostra Regione si contraddistingue grazie ad alcune peculiarità come l’amicizia tra gli astriani, il rapporto di collaborazione diretta e la conseguente dimensione umana. La struttura è stata in grado di creare le giuste sinergie con percorsi di crescita strutturale, basata su principi etici inequivocabili condivisi tra fornitori, la struttura centrale e i membri. Valori come etica, collaborazione e rispetto delle regole sono appunto i pilastri su cui si fonda Astre e che contribuiscono al consolidamento e alla maturità del gruppo».

Il quadro attuale ci mostra Astre Italia come una realtà forte e in crescita, supportata da una rete appoggiata su 46 insediamenti sul territorio nazionale, 220mila metri quadri di superficie logistica, un fatturato aggregato di 513 milioni di euro e un parco veicoli di 4.500 unità.

«Nel mio primo Congresso internazionale – ha aggiunto Matteo Natali, nuovo direttore sviluppo rete Italia – ho potuto conoscere meglio la nostra Rete, un’opportunità unica per attivare canali diretti  di comunicazione con i membri che lavorano con l’Italia. Un’importante esperienza positiva culminata con il ‘riconoscimento’ ottenuto dalla nostra Regione per le sue ottime performance, che attribuiscono ad Astre Italia un ruolo di rilievo nel panorama internazionale». Nel corso dei lavori sono stati presentati i progetti per il 2023 elaborati dalla Commissione acquisti ed è stata condivisa la visione di un futuro ecosostenibile della logistica, all’insegna della transizione energetica e delle fonti rinnovabili. Particolare attenzione è stata dedicata anche alla problematica sulla carenza di autisti e alla necessità di dare più spazio alla formazione dei giovani. Infine, si è aperto un confronto importante sulle dinamiche legate all’aumento dei costi energetici che stanno impattando fortemente sul settore e su tutti i paesi europei.

Redazione
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La redazione di Uomini e Trasporti

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