Arriverà il 1° aprile la nuova versione del distanziere digitale, lo strumento attraverso il quale si dovranno calcolare le tariffe del trasporto di container, in base alla distanza tra origine e destinazione.
Lo annunciano 11 associazioni di categoria dell’autotrasporto (Anita, Assotir, Cna Fita, Confartigianato Trasporti, Confcooperative, Fai, Fedit, Fiap, Legacoop, Trasportounito e Unitai) che hanno firmato l’accordo in merito con la committenza (Assarmatori, Confitarma e Federagenti).
Il Distanziere R.T.O. ORES | In sostanza la versione del 3 giugno 2023, già inviata al ministero dei Trasporti dal Comitato Nazionale Trasporto Contenitori, che raccoglie le sigle dei vettori e della committenza – è stata individuata e riconosciuta come strumento ufficiale per la determinazione delle distanze chilometriche nel settore dei trasporti contenitori.
Rispetto ai precedenti modelli il dispositivo è geo-referenziato con la cartografia digitale di Here/Ptv e monitora, oltre al percorso che il camion deve svolgere, anche le condizioni del traffico, le novità relative alle infrastrutture e i divieti di circolazione.
Tutti i contratti scritti di trasporto di container (anche quelli firmati prima della sua entrata in vigore) dovranno perciò riferirsi a questa versione del distanziere per stabilire il chilometraggio delle tratte e le relative tariffe, che in ogni caso restano libere.
