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Webfleet Mobility Conference 2022. Mobilità sostenibile, lampi di futuro

Come cambierà la mobilità tra 10 anni, nel 2032? A questa domanda ha cercato di rispondere il workshop di Webfleet Solutions-Bridgestone, provando anche a capire fino a che punto le aziende di trasporto stiano affrontando questo mutamento epocale

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È il 2032. La mobilità sostenibile dei trasporti ha fatto passi da gigante, molto è cambiato… ma cosa esattamente è cambiato? È con questo salto nel futuro che Webfleet Solutions, la società del gruppo Bridgestone che si occupa di gestione del parco veicoli, ha voluto affrontare il tema della mobilità del domani durante la Webfleet Mobility Conference 2022, workshop annuale dedicato appunto ai responsabili delle flotte.
In più di 50 sessioni in 21 Paesi, esperti internazionali e protagonisti della mobilità hanno fornito la loro visione su come il settore si evolverà nella prossima decade. Vediamo allora quale sarà lo scenario futuristico che ci attende.

Alessandro Marchisio, direttore commerciale Bridgestone South Region

«LEGGERA E DIGITALE, ECCO LA GOMMA DEL 2032»

Lo pneumatico del domani potrà dialogare con l’autista e col gestore della flotta in tempo reale, grazie all’integrazione della telematica, ottimizzando servizi e costi. La gomma connessa trasferirà i dati di pressione e temperatura e sarà in grado di prevedere la necessità di manutenzione e l’autonomia residua, in caso di perdita di pressione. Lo sviluppo dell’elettrico porterà infine a pneumatici più leggeri, con bassa resistenza al rotolamento e un disegno del battistrada capace di distribuire uniformemente le forze in gioco e gestire la coppia in accelerazione.

Carla Detrieux, responsabile sviluppo aziendale Volta Trucks

«VOLTA ZERO, IL FUTURO È ADESSO»

Con il Volta Zero abbiamo sviluppato un veicolo da 16 ton completamente elettrico, creato ad hoc per la logistica urbana e per un servizio di consegna “user friendly” nei confronti di pedoni e ciclisti. L’autonomia da 150 a 200 km, le batterie NMC collocate nella parte posteriore del telaio, il design futuristico della cabina vetrata, con il posto di guida centrale, l’altezza di accesso a livello suolo e una visibilità a 220 gradi, tutto concorre a rendere lo Zero protagonista del traffico cittadino. Un modello di veicolo che nelle nostre previsioni sarà nel 2032 parte integrante del panorama urbano.

Davide Gibellini, CEO GR Advisory

«COSTO/KM INFERIORE CON LA TECNOLOGIA»

Nel 2032 il noleggio di veicoli elettrici commerciali e di pesanti elettrici, abbinati anche all’idrogeno fuel cell, sarà uso comune. Ottimizzando l’efficacia ed efficienza del trasporto con la tecnologia (sicurezza, controllo percorso, manutenzione predittiva, assistenza al guidatore), il costo/km diventerà inferiore e l’investimento sul mezzo avrà un ritorno molto maggiore. Anche la tariffazione sarà più personalizzata, in base alla performance del trasporto e alle richieste del cliente. Si passerà così da un business incentrato sul TCO (Total Cost of Ownership) ad uno basato sul TCM (Total Cost of Mobility).

Marco Ceruti, cofondatore di Resolution Hub

«SOSTENIBILITÀ SOCIALE ED ELETTRIFICAZIONE, QUESTA È LA VIA»

Nel 2032 avremo veicoli più silenziosi in giro per le strade e minore inquinamento locale. Ma soprattutto raggiungeremo una sostenibilità sociale che cambierà in meglio il modo di vivere delle persone. Nuovi prodotti e servizi, quindi, con minor impatto ambientale e migliore fruibilità per la gente, attraverso società benefit che creeranno valore per chi lavora in azienda. Per arrivare a questo punto oggi le imprese di trasporto devono però già elettrificare i mezzi delle flotte adattabili; realizzare infrastrutture di ricarica aziendale; spostare la mobilità dell’ultimo miglio verso la transizione elettrica.

Raghunath Banerjee, vicepresidente Data Solutions & Innovation di Webfleet

«STRADE PIÙ SICURE CON I VEICOLI CONNESSI»

In futuro un ecosistema di dati integrati permetterà di avere strade meno pericolose. Grazie a torri di controllo cittadine, gli autisti dei mezzi connessi che si avvicinano a zone di pericolo potranno essere indirizzati verso un percorso più sicuro con una semplice notifica. Si potrà poi intervenire per effettuare rapidamente le riparazioni stradali necessarie. Infine, la manutenzione delle strade avverrà in forma predittiva, fornendo alle autorità un avviso tempestivo sul deterioramento, sulla base dei dati trasmessi dai veicoli insieme con quelli rilevati dagli pneumatici.

Greg Lindsay, futurologo

«NEL MONDO DELLE CONSEGNE TRIONFANO I ROBOT»

Tra 10 anni emergeranno tre tendenze. La prima è la ’15 minutes economy’, un sistema di distribuzione in cui il driver non si allontana mai oltre 15 minuti dal negozio, con consegne effettuate da veicoli elettrici. La seconda è il ‘Autonomous everything’, con edifici-negozio che si guidano da soli per cercare la domanda e robot di consegna automatica (ed esseri umani utilizzati come portatori dell’ultimo metro, condominiali). Il terzo e ultimo trend è il Metaverso, inteso come mondo virtuale in cui le informazioni si sovrappongono alla realtà e con app che consentono di creare livelli di dati sul panorama circostante.

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