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TXT Multihub: l’interfaccia veicolo per diagnosi facili e veloci

Gestire tanta elettronica, tante tipologie di mezzi, tanti protocolli, tante modalità di connessione è complesso. E la complessità spesso è nemica della puntualità e della rapidità. L’ultima interfaccia sviluppata da TEXA, dotata di display integrato e di Linus come sistema operativo, aiuta a semplificare, riuscendo a gestire in modo versatile e intuitivo ogni situazione

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Il display integrato e la scocca rinforzata con profili antishock rendono il TXT Multihub particolarmente robusto


C’era una volta il meccanico… Oggi, al suo posto, c’è una figura nuova, un meccatronico (se vi piace il nome) che deve fare i conti con tutta quella elettronica di cui è riempito un veicolo e quindi riuscire a orientarsi su mezzi di gamme differenti, a utilizzare protocolli diversi e ad affidarsi a varie modalità di connessione. Tutto molto complicato, se non fosse che la tecnologia va avanti, anche grazie a qualcuno che lavora per semplificarla. TEXA, per esempio, proprio per facilitare il lavoro del meccatronico ha sviluppato TXT Multihub, un’interfaccia veicolo versatile, in grado di adattarsi in modo elementare alle attività di manutenzione e quindi di velocizzarle.A tale scopo TXT dispone di un display integrato, di un design rugged certificato IP53, di una connettività intelligente garantita dal sistema operativo Linux, la gestione dei protocolli CAN FD, DoIP, Pass-Thru. E poi consente di gestire la diagnosi non soltanto dei veicoli pesanti, ma anche di tante altre tipologie di mezzi, dalle auto alle moto, fino alle imbarcazioni e ai movimento terra. Andiamone a scoprire le funzionalità.

Display integrato e scocca rinforzata

Il display svolge una funzione decisiva nell’orientamento, un po’ come un occhio che osserva. Ecco perché quello di TXT Multihub è retroilluminato e consente di visualizzare le informazioni in base a tre tipi di messaggio: modalità di comunicazione con l’unità di visualizzazione, tensione di carica della batteria del veicolo e stato di funzionamento. E soprattutto è in grado di riprodurre più di 40 messaggi contenenti le informazioni utili al meccatronico per effettuare la diagnosi.
Se il display serve a visualizzare, la scocca rinforzata con profili antishock è capace di infondere a TXT la robustezza necessaria alla certificazione IP53 relativa a schizzi d’acqua e polvere, mentre la conformità allo standard militare MIL-STD 810G attesta la capacità di resistere a urti e cadute.

Una robustezza comunque elegante, ingentilita tramite uno speciale “design rugged” e alla cura estetica con i quali è stato costruito.

I tanti modi con cui declinare la connettività

Parliamo di connettività. Quella del TXT segue “fili” in ogni dove,nel senso checomunica con l’unità di visualizzazione tramite Wi-Fi (per le operazioni di diagnosi che utilizzano standard CAN, CAN FD e DoIP), tramite cavo di rete (per le operazioni DoIP – ISO 13400), tramite modulo Bluetooth per diagnosi tradizionale, tramite presa USB per tutte le altre, compresa la Pass-Thru.

Il sistema operativo in uso è Linux, che significa garanzia di aggiornamenti e di sicurezza informatica ottenuta anche con la comunicazione in modalità Smart: l’interfaccia effettua uno switch automatico dei canali, in base alle dinamiche dell’officina e delle diagnosi da effettuare, e sceglie la migliore connessione migliore disponibile, senza che il meccanico debba fare alcunché.

Redazione
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La redazione di Uomini e Trasporti

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