La transizione verso forme di trasporto a basse emissioni continua a percorrere molteplici strade. E tra queste, quella del gas naturale liquefatto (GNL) e...
Ford Trucks sarà presente al Misano Grand Prix Truck 2025 con una novità tecnica importante: il debutto del motore Ecotorq Gen2, montato sul trattore...
Volvo Trucks ha annunciato di aver superato la soglia delle 5.000 consegne di camion elettrici nel mondo. Un traguardo simbolico, ma anche concreto, perché...
Cento chilometri in retromarcia, senza interruzioni, a bordo di un camion elettrico. È l’obiettivo fissato da Mercedes-Benz Trucks, che il prossimo 4 giugno proverà...
Fino a ieri per le ricariche MCS, quelle in grado di portare la batteria di un MAN eTruck dal 20 all’80% in mezz'ora, si utilizzava un protocollo CCS. Adesso il nuovo sistema sviluppato in cooperazione tra le due aziende rende tutto più affidabile, è completamente standardizzato e, come spiega Marcel Hessel, responsabile sistemi di ricarica di MAN Truck & Bus, «segna il prossimo importante passo verso una rete di ricarica da megawatt solida e capillare per l'intero settore»
Qualche mese fa chiedendogli un giudizio sui nuovi big del settore come Amazon, Umberto Torello, CEO dell’omonimo Gruppo, puntualizzava: «Ma questi non sono concorrenti perché non gestiscono direttamente i camion. Noi abbiamo circa 2.000 camion con cui trasportiamo merce in tutta Europa». Come a dire che, per un’azienda con questo DNA, «crescere» vuol dire anche «acquistare camion» e individuare quelli più efficienti. Oggi la scelta cade sugli Actros L, dotati del motore diesel OM 471 di 3a generazione, che «vestono» una nuova cabina disegnata per ottimizzare al massimo l’aerodinamica
L’azienda veronese ha allargato il proprio parco veicolare con l’ingresso di nuovi DAF XG480 – acquistati dalla concessionaria Zarpellon – che ha dedicato alle consegne di container ai porti tirrenici, visti i ridotti consumi che riescono a garantire anche su tratte appenniniche. Così, la flotta raggiunge quota 53 veicoli, tutti alimentati ad HVO. E intanto va avanti anche lo sviluppo del traffico intermodale su rotaia, sempre più richiesto dalle compagnie marittime
L’azienda italo-tedesca con base operativa a Modena movimenta su lunghe tratte internazionali supercar, auto d’epoca, prototipi esclusivi. E oggi acquista sette nuovi Scania Super da 460 cv perché vuol esprimere, innanzi tutto, una coerenza tra l’oggetto del trasporto e i veicoli che se ne fanno carico. Poi, le performance dei veicoli, l’elevato valore residuo, l’opportunità di disporre di configurazioni adatte per particolari semirimorchi usati in azienda, hanno aiutato a chiudere il cerchio