Qualche mese fa la conclusione di un accordo con Hyundai finalizzato alla fornitura di un veicolo cabinato elettrico entro le 3,5 ton da distribuire nel vecchio continente. Adesso Iveco concede il bis stringendo una relazione con la cinese Foton (BAIC Group) per distribuire tramite i canali di vendita e di assistenza IVECO in Europa e in Sud America un veicolo cabinato elettrico, sempre sotto 3,5 ton
Il percorso di crescita dell’operatore danese continua con l'acquisizione dello spedizioniere italiano Foppiani Shipping & Logistics specializzato in servizi di trasporto per l’industria del fashion, del retail, dell’automotive
Il dato, in esclusiva per Uomini e Trasporti, è stato elaborato dall’Osservatorio Connected Car & Mobility del Politecnico di Milano. Solo un’azienda su cinque progetta di dotare i mezzi di nuove tecnologie, in controtendenza con il mercato delle auto connesse che nel 2023 cresce del 17%. Molto vivace anche il fronte delle smart road con 19 progetti attivi in Italia
Fornire agli addetti ai lavori e alle istituzioni una panoramica sullo stato dell’arte del trasporto merci pericolose in Italia è l’obiettivo che si è...
L’appello arriva da AECDR, l’associazione che riunisce i concessionari europei che, ospitata da Federauto, ha presentato il Memorandum per le istituzioni europee che usciranno dalle urne. In primis: rivedere il regolamento per le emissioni e concedere condizioni realistiche per auto e mezzi pesanti
Secondo il Centro Studi e Statistiche di Unrae, in Italia prosegue il trend negativo nel settore ei rimorchi e semirimorchi. Mastagni: «se i rimorchi circolanti continueranno ad avere un’età media di 17 anni, i pericoli sulle strade italiane aumenteranno notevolmente»
Immaginate di acquistare uno smartphone: serve di base a fare alcune cose, ma tante altre se ne possono attivare – anche nel corso del tempo – tramite app. Un camion domani sarà un po’ la stessa cosa: a definirne e ad aggiornarne il funzionamento sarà sempre di più un software. Ma a questo scopo serve una piattaforma evoluta e costosa. Ecco perché dopo aver definita una joint venture in tema di fuel cell, due dei principali costruttori di veicoli pesanti europei concedono il bis per creare una piattaforma di veicoli software-defined, con cui poter amplificare la trasformazione digitale