Da qualche mese al timone del principale operatore di noleggio del Paese c’è Roberto Improta, chiamato a raccogliere le nuove sfide evolutive dell’azienda. E intende farlo con una riorganizzazione aziendale costruita con forti dosi di informatica e con l’analisi tutti i dati raccolti sull’utilizzo di una flotta di 3.000 veicoli. E intanto apre una divisione dedicata al trasporto refrigerato
Il settore crescerà «a doppia cifra», ma bisogna «dare una strategia realmente efficace al sistema Paese». È una sfida imperniata soprattutto sulla rivoluzione digitale che richiede «investimenti ingenti». Gli imprenditori «sono pronti a fare la loro parte», ma «dalle istituzioni hanno bisogno di supporto» (e non di «risorse a pioggia») là dove non riescono ad arrivare
Il neo presidente dell’associazione conferma di aver riscontrato in questo esecutivo «una maggiore disponibilità», anche se «abbiamo più volte chiesto un confronto costante che purtroppo non c'è». E aggiunge: «Dobbiamo far comprendere alla politica che il nostro mondo è tra i settori più importanti per il Paese», perché solo così, capirà di doverci ascoltare, nell’interesse di tutti
La gamma è stata rinnovata da poco, i servizi aiutano sempre più a semplificare il lavoro di chi trasporta e la rete, un tempo tallone d’Achille della casa del Leone in Italia, adesso contempla otto MAN Center accanto a dealer privati intenzionati a crescere e investire. Mancano soltanto i volumi, funestati nel 2022 dalla guerra. Ma il nuovo direttore di MAN T&B Italia è convinto che arriveranno
Inutile dare soldi a tutti, anche a chi non vuole muoversi verso la transizione. Tanto meglio – ritiene il presidente della Sezione V.I. di Unrae – concedere incentivi, in modo strutturato e coerente all’obiettivo «decarbonizzazione», soltanto a chi ha interessi ambientali. Compresi quei piccoli trasportatori intenzionati a cambiare il camion, ma messi in difficoltà dagli strumenti digitali con cui presentare la domanda