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Il governo mette una tassa extra del 10% sui profitti di chi tratta carburanti e l’Antistrust indaga sugli scambi

Per un verso c’è da bloccare la speculazione. Dall’altro c’è da finanziare il pacchetto di misure create per calmierare il prezzo dei carburanti e dare sostegni alle imprese. Così, oltre a creare un meccanismo per cui ogni mese le aziende del settore energia devono comunicare prezzi di acquisto e di vendita, il governo crea un’imposta straordinaria per tassare gli extraprofitti incamerati dall'ottobre scorso a fine marzo

Il CdM riduce di 25 cent il prezzo dei carburanti e stanzia 500 milioni taglia-gasolio per l’autotrasporto

Il consiglio dei ministri riunito ieri sera ha portato a 25 centesimi per un mese la riduzione del prezzo dei carburanti, superiore al previsto grazie a un extragettito proveniente dall’Iva. L’autotrasporto invece vede trasformare in norme molti dei punti del protocollo siglato soltanto due giorni fa tra associazioni di settore e viceministra Bellanova. E soprattutto si vede destinare un fondo consistente con cui lenire le ferite prodotto dall’impennata dei prezzi del gasolio

Dettagli e commenti sull’intesa governo-autotrasporto

Come saranno distribuiti i 240 milioni strutturali destinati all’autotrasporto? A quali veicoli sarà concesso il maggior sconto sulle accise? E come funzionerà la clausola di adeguamento del gasolio? Domande a cui diventa possibile rispondere il giorno successivo alla sottoscrizione dell’intesa. Gradita a qualcuno (Sezione VI di Unrae), ma criticata da altri (Assotir)

C’è l’intesa governo-autotrasporto: alle regole si aggiungono i soldi (compreso un maggiore bonus accise)

Il ministero, grazie all'azione della viceministra Bellanova, mette sul piatto oltre alle regole del protocollo, allargate rispetto alla prima versione, anche un impianto di sostegni economici che prevede anche l'aumento del bonus accise. E in più le regole saranno incluse già da domani dentro un decreto che varerà il Consiglio dei ministri. L'autotrasporto si impegna a revocare il fermo del 4 aprile

In corso nuovo confronto ministero-autotrasporto

È in corso il confronto tra la viceministra Bellanova e i rappresentanti delle associazioni di categoria, chiamati già stamani per proseguire il confronto. Intanto, mentre Legacoop Servizi e Produzioni aderisce al fermo, Anita prende le distanze

Il MIMS rettifica i costi di riferimento dell’autotrasporto

Il ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibil, che dopo oltre un anno aveva aggiornato la tabella dei valori indicativi di riferimento dei costi...

Unatras dice no al protocollo e proclama per il 4 aprile il fermo nazionale dell’autotrasporto

Gli argomenti sono giusti, ma ancora troppo generici. Il raggruppamento delle associazioni di settore non si accontenta di manifestazioni di volontà, ma pretende norme concrete. E su tutto ciò che attiene al prezzo del carburante vorrebbe l'intervento della presidenza del Consiglio per fissare un tetto massimo del prezzo dei prodotti energetici

Mezza intesa tra governo e autotrasporto: pacchetto di riforme al vaglio e stop alle proteste

Rispetto della clausola di adeguamento del gasolio, costi di riferimento per i contratti verbali, stretta sui tempi di pagamento, revisione delle regole sull'attesa al carico e allo scarico. E poi via libera per i 240 milioni destinati al settore. Sono i punti del protocollo definito tra autotrasporto e la viceministra Bellanova. Che non contiene nulla sul gasolio perché su questo deciderà il governo. Le associazioni di settore vaglieranno le misure, si impegnano a evitare un fermo nazionale, ma confermano le manifestazione del 19 marzo

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