Il vice ministro Rixi ha istituito un tavolo permanente con riunioni mensili sui problemi del settore, affidandone il coordinamento al capo dipartimento Maria Teresa Di Matteo, che prima di tutto dovrà sbloccare gli oltre 300 milioni di fondi destinati alle imprese, ma ancora al palo
Una sentenza già data per certa, ovvero lo stop ai motori termici dal 2035 a favore del «tutto elettrico», all’improvviso viene messa in discussione e adesso le perplessità della transizione vengono a galla. Con i biocarburanti appesi a un futuro ancora tutto da scrivere
In una lettera inviata dal raggruppamento unitario vengono ribadite le principali questioni rimaste irrisolte e si annuncia uno stato di agitazione, auspicando un’urgente iniziativa dell’Esecutivo per approvare i provvedimenti per rendere possibile lo stanziamento di centinaia di milioni promessi e mai "avvistati"
Dal 1° gennaio ha ripreso efficacia il beneficio fiscale del rimborso delle accise per i veicoli pari o sopra le 7,5 ton, di categorie Euro V e VI. Sul sito dell’Agenzia delle Dogane è disponibile il software aggiornato per la presentazione delle domande dal 1 aprile al 2 maggio 2023
L’autotrasportatore che distacca lavoratori in Italia nell’ambito di una prestazione di servizi ha l’obbligo di trasmettere una dichiarazione di distacco con tutta una serie di informazioni che vanno aggiornate in caso di modifica. Elencata anche la documentazione necessaria al conducente e quella da trasmettere post-distacco
Le associazioni dell’autotrasporto, in modo compatto, hanno inviato una lettera al ministro Salvini e al vice ministro Rixi, ribadendo quanto avevano già sostenuto nell’incontro...
Dopo il rinvio del via libera definitivo allo stop dei motori termici al 2035, "ispirato" da quattro Stati, un gruppo di otto ministri dei Trasporti – compreso l’italiano Salvini – si è riunito a Strasburgo per esprimere la propria contrarietà ai nuovi standard da introdurre nel 2025 sui furgoni e nel 2027 sui camion. Due le richieste: modificare i parametri o far slittare di tre anni l’introduzione. Tutte decisioni che vedranno la luce quando ci sarà - dal 2024 - un nuovo Parlamento e nuove maggioranze