Un contenitore in cui trovare novità normative, informazioni su infrastrutture e traffico, approfondimenti, trend del mercato e tutto quanto occorre per gestire in modo efficiente e competitivo un’azienda di trasporti
Aumentano i collegamenti che facilitano il trasporto ferroviario delle merci tra Italia e Germania. A dare un significativo impulso in tal senso è TX...
Cinque anni di «sopravvivenza» in più rispetto agli altri. La produzione di camion alimentati a gasolio dovrebbe infatti continuare a essere autorizzata oltre il...
La Corte Costituzionale ha stabilito la parziale illegittimità dell’art. 213, comma 8, del Codice della strada, nella parte in cui dispone l’automatismo della revoca della patente di guida nei confronti di chi ha la custodia di un veicolo sequestrato, lasciando al Prefetto la valutazione se ritirarla o meno
Il governo italiano ha di recente varato il decreto Flussi 2023 sull’ingresso nel nostro Paese di lavoratori extra UE, decreto che – come per lo scorso anno – stabilisce una quota di ingressi riservata a coloro che sono interessati a svolgere la professione di autista di camion. Questo atto normativo, che in teoria dovrebbe servire ad arginare la carenza di conducenti di mezzi pesanti nel settore dell'autotrasporto, contiene però un paradosso: per poter venire a fare gli autisti in Italia, i lavoratori immigrati da chiamare dovrebbero già essere in possesso della CQC. Documento che però si prende soltanto in Europa. In questo modo il decreto si rivela essere un vero e proprio bluff, in quanto limita, se non addirittura impedisce, l’assunzione di personale. Come si può risolvere, allora, questo corto circuito normativo? Ne parliamo in questo episodio della serie «K44 Risponde» con Giuseppina Della Pepa, segretaria generale di Anita
Caccia all’autista. Per assumerlo. Di fronte alla cronica mancanza di camionisti che riguarda un po’ tutta Europa, l’azienda di trasporto lituana Manvesta ha individuato...
Uno a Roma Sud, uno a Fossano (Cuneo) e un altro al casello di Alessandria Est. Tre controlli della polizia stradale tra giovedì e venerdì in tre luoghi diversi e tutti puniti con la sanzione di 1.736 euro, aggravato dal ritiro della patente. Ma nell’ultimo il conducente viaggiava anche con patente e CQC scadute. E per lui ovviamente la sanzione è stata maggiore
Ci sono due questioni sostanziali, dovute ad alcuni cambiamenti avvenuti nella normativa europea e che quindi richiedono adesso un atto formale da Bruxelles per procedere nella concessione del beneficio. Ma c’è anche un passaggio di consegne tra due enti – da Consap a RAM – nella gestione delle procedure. Fatto sta che anche in questo caso soldi pubblici promessi tardano ad arrivare nelle tasche delle aziende di autotrasporto. Fiap avanza tre proposte per rimettere in moto le cose
Un contratto a tempo indeterminato di livello B3, con maggiorazioni di varia natura, compreso un premio di produttività di 5.000 euro l’anno. È quanto offre l’importante gruppo della provincia di Bergamo, attivo nel trasporto al servizio dell’edilizia civile e delle grandi opere