Quello che da poco si è chiuso è stato un anno ricco di soddisfazioni per Scania in Italia. I veicoli immatricolati sono stati 3.500 (+20% sul 2022), pari al 14,1% di quota di mercato. Numeri mai così alti dal 2008. E anche la rete sta bene, come testimoniano le 3.900 consegne e l’apertura di tre nuovi dealer
Archiviato il 2023 in maniera più che positiva, il 2024 si preannuncia l’anno della verità per il costruttore tedesco. All’orizzonte si profilano i primi importanti ordini di camion completamente elettrici, unitamente al percorso di crescita globale in sinergia con il Gruppo Traton. E anche sul mercato italiano si appresta a recitare un ruolo da protagonista
Il costruttore rilancia la fortunata serie dei nuovi XD, XF, XG e XG+ con una speciale versione che ha l’obiettivo di abbattere ulteriormente consumi ed emissioni. È dotata di una configurazione specifica per la massima efficienza del carburante, di un nuovo software motore e dei più recenti Adas di serie
Anno strano quello che ci siamo lasciati alle spalle. Sul mercato dei veicoli industriali ha impresso una spinta, forse la più vigorosa dell’ultimo decennio. In quello dei semirimorchi ha quasi tirato il freno a mano. Così, gli allestimenti tricolori si sono fermati a poco più di 6 mila unità, mentre quelli stranieri accumulano un numero maggiore di immatricolazioni, ma restano comunque al di sotto delle 10 mila unità. E il 2024 non promette molto di buono…
L’offerta di cisterne è ricca, ma consolidata. Un impulso alla modernizzazione arriva, in modo apparentemente invisibile, tramite l’elettronica e la trasmissione in tempo reale dei dati relativi ai carburanti e alle stesse cisterne. Dati poi conservati tramite sistemi cloud, utili anche a consigliare percorsi o a organizzare il lavoro. Ecco una panoramica di quanto esposto dal 29 novembre al 1° dicembre a Verona. Il prossimo appuntamento è per il 2025, il primo con la nuova cadenza biennale
Il super Gruppo automobilistico rilancia lo storico stabilimento abruzzese avviando la produzione della nuova generazione di large van dei marchi Fiat, Citroën, Opel e Peugeot. Inaugurato nel 1981, l’impianto ha una superficie di oltre 1,2 milioni di metri quadrati e può produrre fino a 1.200 veicoli al giorno. Carlos Tavares, il numero uno di Stellantis: «Qui c’è un futuro radioso»
Giunta alla sua terza edizione, la raccolta di One Express dei ristoranti su strada per autisti aiuta chi viaggia a trovare il locale in cui fermarsi, coniugando qualità del cibo e buona accoglienza
CARTA DI IDENTITÀ
Nome e CognomeMirko AzziniSoprannomeCamionaro pazzo Età33Stato civileCelibePunto di partenzaMantovaAnzianità di Servizio10 anniSettore di attivitàProdotti siderurgici, legname
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Quest’anno le forme influenzali stagionali hanno deciso di funestare il Natale e il Capodanno a molti italiani, talmente tanti da raggiungere un picco record...
L’associazione degli autotrasportatori commenta le proteste degli agricoltori. Manigrasso «le difficoltà che stanno attraversando le imprese agricole non sono troppo lontane da quelle che vivono ormai da troppo tempo i trasportatori». Donati «necessario cambio di passo da parte di politica e mondo associativo». Il 7 febbraio le associazioni dell’autotrasporto convocate al MIT «una grande occasione per chiedere al governo un decisivo cambio di passo»












