Una brutta storia che si è conclusa bene. La storia è quella accaduta a un autotrasportatore di Verona, Riccardo Velponer, che nel novembre del 2012 stava viaggiando lungo la A22, quando all’improvviso nei pressi del casello di Mantova Sud vede spuntare alle sue spalle un’auto (in borghese ma munita di lampeggiante) che chiede strada. Inizialmente l’uomo non se ne accorge e, quando si fa da parte, l’auto degli agenti prima lo supera e quindi lo stringe per indurlo a fermarsi. Dall’auto scendono Adriano Davi e Luca Prioli, entrambi della polizia di Vicenza, impegnati a trasferire un collaboratore di giustizia verso un tribunale in Calabria. I due fanno scendere dall’auto il povero trasportatore e lo picchiano ripetutamente.
Quando Velponer si riprende non ci sta a subire quel sopruso e così presenta una denuncia contro i due agenti.
L’altro ieri, l’epilogo: il Tribunale di Mantova ha dato ragione al trasportatore condannando a due anni e due mesi i poliziotti, sommata con la pena accessoria dell’interdizione perpetua dai pubblici uffici oltre che a una provvisionale di 5.000 euro. Insomma, una storia di soprusi ingiusti, che almeno in questo caso sono stati puniti.