K.EY – The Energy Transition Expo, la manifestazione dedicata alle energie rinnovabili e l’efficienza energetica, in corso in questi giorni a Rimini è stata l’occasione per presentare ufficialmente il servizio di trasporto Zero Emission Groupage. Un progetto targato Fercam, portato avanti in collaborazione con Iveco ed Edison Energia che punta alla drastica riduzione delle emissioni nel ciclo Well-to-Wheel, combinando più fattori contemporaneamente: veicoli all’avanguardia, biocarburanti, energia rinnovabile.
La prima linea di groupage strutturata nell’ottica dell’azzeramento delle emissioni dall’azienda altoatesina è quella che corre tra Milano e Roma dove i protagonisti sono i veicoli elettrici e quelli alimentati da biocarburanti. L’energia elettrica che muove i mezzi dedicati per le consegne cittadine deriva da impianti fotovoltaici e il gas naturale (LNG e CNG) che muove i mezzi dedicati alle consegne suburbane e alla linea è ricavato da fonti non fossili.
Grazie infine a iniziative di compensazione delle emissioni residue, attuabili in collaborazione con la clientela, è possibile raggiungere l’obiettivo di un trasporto carbon neutral.
«La nostra prima linea groupage che mira alla carbon neutrality è ora attiva tra le città di Roma e Milano», spiega Hannes Baumgartner, amministratore delegato di Fercam. «Questa prima esperienza ci fornirà i dati e ci guiderà per i successivi collegamenti, che programmiamo di attivare nel prossimo futuro. Il nostro Zero Emission Groupage è un progetto attraverso cui puntiamo ad azzerare totalmente le emissioni, grazie alla partnership con gli attori chiave della filiera che condividono i nostri stessi obiettivi e la nostra visione a lungo raggio».
Per un progetto di questa portata, fondamentale è lavorare in sinergia ed ecco che Fercam trova validi alleati in Edison Energia e Iveco, partner in grado di contribuire con il proprio know-how e le soluzioni tecnologicamente innovative agli obiettivi di decarbonizzazione dei servizi di logistica e trasporto.
Abbiamo parlato di veicoli come protagonisti e quelli messi in strada da Iveco sono l‘eDaily, il Daily di sempre, ma cento per cento elettrico, ricaricato grazie agli impianti fotovoltaici, perfetto per la città, il Daily alimentato a Bio-CNG, sempre per la distribuzione urbana e suburbana e l’S-Way Bio-LNG e Bio-CNG, per i collegamenti tra le filiali Fercam.
«Iveco ha voluto ancora una volta rinnovare la propria vocazione multi-tecnologica, grazie a una gamma adatta a qualsiasi tipo di mission, nel pieno sviluppo sostenibile delle aziende e a completa tutela dell’ambiente.» ha dichiarato Massimiliano Perri, direttore generale Iveco Mercato Italia, aggiungendo come «Grazie a questo approccio pionieristico, siamo oggi in grado di supportare i nostri partner Fercam ed Edison nella decarbonizzazione di intere tratte della filiera logistica».
A muovere i mezzi green dedicati a questo progetto ci pensa il terzo attore, Edison Energia, azienda leader nella produzione e commercializzazione di energia elettrica, gas e servizi energetici, che fornisce biometano e Bio-LNG alle stazioni di rifornimento individuate congiuntamente con Fercam.
«La collaborazione avviata con Fercam e Iveco ci vede impegnati in qualità di fornitore di biometano e Bio-LNG.» spiega Davide Macor,direttore Mercato Business di Edison Energia «Inoltre, attraverso l’utilizzo della carta carburante Edison Card supportiamo in modo efficiente Fercam nella contabilizzazione dei consumi di Bio-LNG dei propri mezzi. Siamo partiti da Roma e Milano, ma l’auspicio per il futuro è estendere la collaborazione e replicare questo modello di mobilità sostenibile presso altre sedi Fercam».
Infatti, l’operatore logistico altoatesino intende estendere il progetto Zero Emission Groupage ad altre linee distributive sul territorio italiano per offrire una copertura più ampia e capillare di un servizio che ha come obiettivo finale il trasporto merci a impatto zero.
La nuova soluzione green si inserisce naturalmente nell’Emission Free Project, lo studio di ricerca e innovazione finalizzato a testare e introdurre servizi di trasporto a ridotte emissioni di CO2, con particolare attenzione alla distribuzione urbana dell’ultimo. Avviato un paio di anni fa, il riscontro positivo della committenza ha incentivato l’azienda altoatesina a proseguire il cammino verso la sostenibilità intrapreso e a introdurre questo nuovo servizio tra quelli tradizionali offerti alla clientela.
