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Mondo pesante

Artusi (Federauto), lo stop ai motori termici è una «decisione irrazionale»

Irrazionale e che «favorisce i competitor esterni all'Europa». È forte la riluttanza del comparto automotive sulle tempistiche dettate dalla Ue per la riduzione delle emissioni inquinanti

Che fine ha fatto il padroncino? Viaggio nel decennio 2010-2020 | K44 Podcast

In questo quinto episodio di «Le Ruote della Storia», la serie podcast di K44 che racconta la storia dell’autotrasporto italiano, si parla del secondo decennio degli anni 2000: un periodo ricco di avvenimenti per il settore. Si comincia con il 2011 con l’entrata in vigore del sistema tariffario dei costi minimi della sicurezza. Una norma che viene però ben presto osteggiata da buona parte della committenza, che addirittura cercò di farla abrogare. Ma è anche il decennio in cui l’autotrasporto cambia pelle: le società di capitali nel settore diventano sempre più numerose mentre le aziende monoveicolari, i cosiddetti padroncini, iniziano progressivamente a sparire dal mercato per via non solo della crisi economica, ma anche della concorrenza sempre più agguerrita – e spesso sleale – dei vettori stranieri. A livello tecnologico, sono gli anni della germinazione delle motorizzazioni alternative, in particolare del metano liquido (LNG), capace di offrire un’autonomia quasi raddoppiata rispetto al metano gassoso, ponendosi come alternativa anche più valida al gasolio per i veicoli destinati a lunghe percorrenze. Costruttore di camion pioniere a credere in questa tecnologia è Iveco, che per primo la introduce sulla sua nuova ammiraglia pesante: l’Iveco S-Way

La Commissione UE rompe il tabù dell’elettrificazione dei camion. O quasi…

Mentre auto e van dal 2035 potranno essere venduti soltanto se a emissioni zero, per i veicoli pesanti la Commissione UE propone di lasciare aperto uno spiraglio. Nel senso di dare la possibilità alle case costruttrici di commercializzare camion con motori a combustione interna anche dopo il 2040, a patto che le loro emissioni di CO2 siano ridotte del 90% rispetto ai livelli del 2019. Ma siccome si tratta di un valore medio riferito all’offerta complessiva, per raggiungere tale soglia sarà comunque necessario proporre soprattutto camion elettrici

Mercedes-Benz Trucks approda a Piacenza e apre un nuovo punto vendita e assistenza

Daimler Truck Retail Italia, filiale diretta di Mercedes-Benz Trucks Italia, amplia la sua presenza sul territorio nazionale con l’apertura a Piacenza di nuovo punto...

Accordo AS24-Proviridis per la distribuzione di LNG

In Francia, oltre alle stazioni della rete TotalEnergies, è possibile fare rifornimenti di LNG in 6 punti V-Gas gestiti da Proviridis

Metti un DAF XF 530 alla prova del trasporto agricolo | K44 Podcast

La rinnovata serie XF fa parte della famiglia di veicoli industriali DAF di nuova generazione, ben presto diventata un punto di riferimento nel trasporto pesante in termini di efficienza e comfort di guida. In questo episodio abbiamo sentito Marco Pellacani della Pellacani Trasporti, azienda modenese specializzata nel trasporto di granulati come mangime e cereali, che ha acquistato e testato nel proprio lavoro quotidiano un DAF XF 530 con passo da 3.800 mm. Un veicolo scelto per le sue doti di praticità e leggerezza, specialmente in manovra, oltre che per la generosa potenza in grado di dare la giusta spinta al momento del bisogno, ottenendo al contempo consumi contenuti

Parigi silenzia la raccolta rifiuti con 18 Renault Trucks D Wide E-Tech

I 180 mila abitanti della 13° circoscrizione della capitale francese da domani potranno dormire e respirare meglio, con l’entrata di servizio di una flotta di veicoli 100% elettrici acquistati da Sepur, per utilizzarli in un centinaio di raccolte a settimana. In questo modo, rispetto al gas il taglio delle emissioni di CO2 è pari a 21 ton

DAF da record: 17,3% di quota europea nei pesanti e produzione a 68mila unità

Dopo la gloria dei premi, arriva la sostanza delle vendite. La casa olandese conferma la prima piazza nel segmento dei trattori, ma sale di un 1,4% nel mercato continentale dei pesanti, grazie alla leadership conquistata in sei paesi. Bene anche le vendite fuori dall’Europa, quelle dei motori e la penetrazione dei contratti di manutenzione e riparazione

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