L’Agenzia nazionale per la sicurezza di ferrovie e infrastrutture stradali e autostradali muove i primi passi, affrontando difficoltà dovute all’assenza di interventi normativi che potrebbero agevolarne il decollo. Ma intanto lavora su certificazioni e armonizzazione. Spiega come il direttore Carlo Croccolo
Stavolta non lo dice il ministero dei Trasporti italiano, né quello tedesco. Non lo dice la Corte di Giustizia Ue o le tante imprese italiane di autotrasporto messe in difficoltà dai divieti settoriali del Tirolo. È uno dei maggiori esperti di diritto comunitario, interpellato dalla Camera di Commercio di Bolzano, a sostenere che tali divieti, oltre a essere sproporzionati, non vanno d'accordo con l'Europa
Cade il divieto di lavoro a chiamata per gli autisti quando sussistano i requisiti di età. Si può ricorrere a questa tipologia di contratto per autisti fino a 24 anni di età o che abbiano più di 55 anni. Le aziende di autotrasporto possono trarne vantaggio durante questa fase emergenziale? O, più in generale, può essere uno strumento per formare giovani autisti inesperti?
Gli autisti di furgoni liguri impegnati nelle consegne per l'ultimo miglio da domani avranno orari di lavoro, retribuzioni e premi uguali per tutti, così da scongiurare dumping. È il frutto di un accordo giudicato "buono" dai sindacati come dalle associazioni dei corrieri, un compromesso in grado di soddisfare tutti. Il videocast di K44 Risponde ci spiega come
L’iniziativa dell’assessore Falcone di farsi portavoce delle ragioni del settore con quello che sarà il nuovo ministro dei Trasporti ha per adesso rinviato la protesta. Intanto, rispetto alle ragioni del fermo, ALIS si dice critica e ribatte su diversi punti
Le restrizioni alla mobilità e alle attività produttive causate dal Covid-19 nel 2020 hanno ridotto le attività di trasporto in modo netto. L'osservatorio Congiunturale Trasporti Conftrasporto evidenzia tali difficoltà anche nella modalità stradale. Ma se calano i volumi, aumentano invece le aziende strutturate
Altra batosta per il mondo dell’autotrasporto dopo la recente pronuncia del Consiglio di Stato. Previsto il pagamento di un contributo obbligatorio da versare all' ART - con decorrenza dal 2019 - che ha sollevato forti critiche dalle associazioni di categoria.
Dopo la recente morte di un rider quarantasettenne, la Filt-Cgil ribadisce la necessità di riconoscere a questa categoria di lavoratori le tutele previste dal contratto nazionale dei Trasporti. Quali le tutele finora garantite e quali le prospettive di tutela? Le analizza il videocast di K44 Risponde