Atteso dal settore sia per gli interventi promessi (controlli sui tempi di pagamento, esenzione dal contributo ART, revisioni ai privati), sia per accelerare le opere necessarie a eliminare gli ingorghi, nel tormentato provvedimento non c’è nulla per l’autotrasporto, che adesso spera in un emendamento durante la conversione. E attende anche i costi d’esercizio, affidati a Ernst&Young.
All’interruzione determinata dal crollo del ponte Morandi, si sono aggiunti i cantieri sui viadotti e le verifiche sui tunnel, che causano ogni giorno code lunghe decine di chilometri. In crisi l’economia dell’intero Nord Ovest: logistica e trasporti perdono 5 milioni al giorno e il porto è abbandonato dai cinesi della Cosco. Sullo sfondo, la tensione tra governo e Aspi, un dialogo tra sordi durato troppo a lungo.
Restringimenti di carreggiata, deviazioni sulla statale, chiusure di caselli. Da un anno i cento chilometri della A14 tra Civitanova e Pescara sono un inferno con code chilometriche e ingorghi continui a causa delle barriere sequestrate e le verifiche su viadotti e gallerie. E per i rapporti tesi tra governo e Autostrade. E alla fine la Procura ha autorizzato la modifica dei cantieri
Hanno fatto di tutto per evitare che il primo Pacchetto Mobilità dell’Unione europea venisse approvato nel testo concordato lo scorso aprile dal Consiglio dei...
E sono tre. L’assemblea di Federtrasporti ha assegnato per la terza volta al presidente del Conap la guida del Gruppo. Conferma giustificata sia dai risultati ottenuti dalla società, sia dai vantaggi generati dagli associati. E per il prossimo triennio la sfida è contro le tariffe fuori mercato.
La deliberazione adottata lo scorso 18 giugno dalla Corte dei Conti è passata quasi inosservata nei media di settore. Invece, dipinge un quadro impietoso dell’utilizzo del «Fondo per gli interventi a favore dell’autotrasporto», istituito con la legge di Stabilità 2015.
Nei numeri passati, in questa pagina abbiamo preso in esame alcune delle specifiche modalità di tutela del credito che il nostro ordinamento riconosce in capo ai vettori. Continuando con la panoramica di tali peculiarità, esamineremo oggi un particolare strumento che il legislatore ha riconosciuto esclusivamente a favore di una ben determinata categoria di vettori, ossia gli autotrasportatori: mi riferisco all’azione diretta disciplinata dall’art. 7 ter del D.lgs 286/2005.