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Quando si dice…COSTI DI RIFERIMENTO

Lo scorso 27 novembre il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, dopo un’attesa di quasi sette anni, ha pubblicato le tabelle contenenti i «valori...

EDITORIALE | I costi di riferimento, un argine per l’illegalità

Il regolamento europeo sui tempi di guida e riposo è datato 1985. Ma ancora oggi, a distanza di tanti anni, non passa giorno senza...

Distribuzione del vaccino: quali sfide per la logistica

Premesso che, in linea generale, alla distribuzione dei medicinali si applicano le Linee guida adottate dalla Commissione europea il 5 novembre 2013 (2013/C 343/01),...

Parcheggi sicuri e responsabilità vettoriale

Le sottrazioni illecite di merci trasportate rappresentano, ancora oggi, una fattispecie di responsabilità vettoriale molto dibattuta nelle aule giudiziarie e sulla quale i giudici...

E le chiamano anomalie: guida senza carta e velocità oltre i limiti

Il tachigrafo ha subìto nel tempo una costante evoluzione. Soltanto il 1° maggio 2006 avveniva il passaggio dall’analogico al digitale e, da allora, in...

Quando si dice…PRIMATO DEL DIRITTO EUROPEO

È frequente sentire richiamare, nei contesti più svariati, il principio del primato del diritto europeo. Di cosa di cosa si tratta esattamente? Tale principio...

La seconda ondata (di bagni chiusi)

Questa volta il governo si è ricordato di tenere aperti dopo le 18 i punti di ristoro per i camionisti, ma soltanto su autostrade (e poi anche su interporti e porti). Resta esclusa la grande viabilità (che spesso colma un vuoto infrastrutturale) e le aree esclusive per i tir. Intanto continua a slittare la pubblicazione dei costi di riferimento.

«Il trasporto merci? È un servizio pubblico. E vi spiego perché»

Non fa giri di parole il professore napoletano attualmente alla guida della società in house del ministero dei Trasporti. E dopo aver constatato che il nostro sistema economico ci concede scorte per cinque giorni, ne deduce la necessità di considerare il trasporto merci, almeno in condizioni di crisi, un servizio di interesse generale, da tutelare con strumenti finanziari dedicati. E anche rispetto ai divieti di circolazione per i tir ritiene opportuno cambiare metodo, rendendoli più coerenti ai dati di traffico

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