Con determinazione del Direttore Centrale Prevenzione n. 16 dell’11 aprile scorso, sono state approvate alcune modifiche al Bando per il finanziamento di progetti formativi specificatamente dedicati alle piccole, medie e micro imprese in materia di salute e sicurezza sul lavoro. In particolare è stata autorizzata la proroga del termine di presentazione delle domande di partecipazione al Bando alle ore 13.00 del 10 giugno 2016.
I destinatari della campagna di formazione sono: i datori di lavoro delle piccole, medie e microimprese; i piccoli imprenditori di cui all’art. 2083 del codice civile; i lavoratori (compresi gli stagionali), delle piccole, medie e microimprese; i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (RLS/RLST) delle piccole, medie e microimprese; i soggetti individuati ex art. 21 del d.lgs. 81/2008 e s.m.i.
I Soggetti attuatori sono:
a) Organizzazioni sindacali dei lavoratori e organizzazioni sindacali dei datori di lavoro rappresentati nell’ambito della Commissione Consultiva Permanente per la salute e sicurezza sul lavoro di cui all’art. 6 del d.lgs. 81/2008 e s.m.i., che possono avvalersi per la realizzazione anche di strutture formative di diretta o esclusiva emanazione;
b) Organismi paritetici di cui all’art. 2, comma 1, lett. ee) del d.lgs. 81/2008 e s.m.i.;
c) Università;
d) Dipartimento dei Vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile;
e) Ordini e collegi professionali, limitatamente ai propri iscritti;
f) Enti di patronato;
g) Soggetti formatori accreditati in conformità al modello di accreditamento definito in ogni Regione e Provincia autonoma ai sensi dell’intesa sancita in data 20 marzo 2008 e pubblicata sulla GURI del 23 gennaio 2009, in ogni Regione in cui si svolgerà il progetto formativo. Ciascun Soggetto attuatore potrà realizzare il progetto nelle sole Regioni in cui è accreditato, anche in caso di aggregazione.
Ricordiamo che sono ammessi al finanziamento i progetti realizzati in almeno quattro Regioni (una per ogni macroarea: nord, centro, sud, isole) che prevedano il ricorso a docenti in possesso di una comprovata esperienza, almeno triennale, di insegnamento o professionale in materia di salute e sicurezza sul lavoro. Inoltre, verrà finanziato non più di un progetto presentato da ogni soggetto attuatore.
I progetti devono essere relativi a:
A. Formazione finalizzata all’adozione di modelli di organizzazione e di gestione ai sensi dell’art. 30 d.lgs. 81/2008 e s.m.i. in un’ottica di sviluppo del sistema delle relazioni e del cambiamento della cultura organizzativa;
B. Formazione per i soggetti individuati ai sensi dell’art. 21 del d.lgs. 81/2008 e s.m.i. sui rischi propri delle attività svolte;
C. Formazione sugli aspetti organizzativo-gestionali e tecnico-operativi nei lavori in appalto e negli ambienti confinati, con particolare riferimento alla gestione delle emergenze;
D. Formazione per l’adozione di comportamenti sicuri, finalizzati alla prevenzione del fenomeno infortunistico e tecnopatico;
E. Formazione sulla valutazione dei rischi nell’ambito dell’art. 28 comma 1 del d.lgs. 81/2008 e s.m.i., con particolare attenzione alle specificità di quelli collegati allo stress lavoro correlato, alle lavoratrici in stato di gravidanza, alle differenze di genere e agli altri ivi previsti;
F. Formazione sulla gestione dei rischi in ambiente di lavoro legati alla dipendenza da alcool, sostanze psicotrope e stupefacenti.
L’entità delle risorse previste per il Bando è pari a 14.589.896 euro destinati con decreto interministeriale 17 dicembre 2009 dei ministeri del Lavoro, dell’Economia e dell’Istruzione. Il finanziamento erogabile per ogni progetto è compreso tra i 200.000 e gli 800.000 euro (compreso IVA) e sarà finanziato per un importo pari al totale dei costi ammissibili, sostenuti per la sua realizzazione e documentati. Può inoltre essere richiesta un’anticipazione del finanziamento fino al 30% dell’importo del finanziamento concesso.
Le domande, unitamente a tutta la documentazione indicata nel Bando, dovranno quindi essere presentate entro le ore 13.00 del 10 giugno 2016 (la scadenza era il 19 aprile) a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento, oppure utilizzando corrieri privati, o agenzie di recapito autorizzate, o consegnate a mano da incaricati del soggetto attuatore all’indirizzo indicato nel Bando.
Per accedere all’avviso e al Bando integrale con le modifiche apportate, clicca qui: