Trasportounito e il Drive Club hanno scritto al nuovo Sottosegretario Infrastrutture e Trasporti con delega all’autotrasporto, Simona Vicari per sottoporre alla sua attenzione la campagna «Guidare il Tir è usurante». La campagna è promossa dalla segreteria provinciale Trasportounito di Taranto, in accordo con la segreteria nazionale, che sta promuovendo una raccolta di firme per chiedere al ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e alle altre istituzioni competenti di derogare all’art. 16 della Legge n. 120/2010 e dell’art. 126 CdS, con le quali si fissa l’età pensionabile per gli autisti di camion a 68 anni e presentare un emendamento affinché il lavoro di un conducente di veicoli con portata superiore alle 6 tonnellate che abbia operato per un periodo di almeno 25 anni, sia equiparato alle attività usuranti come da decreto legislativo n.374 del 11 agosto 1993; ottenere un trattamento pensionistico anticipato in virtù del carattere usurante dell’attività di autotrasportatore e trovare la copertura per gli autotrasportatori esodati.
L’iniziativa – partita nell’agosto scorso – ha incontrato l’interessamento dei rappresentanti politici che, considerando oggettivamente usurante il lavoro degli autotrasportatori, hanno presentato il 4 novembre 2015 un’interrogazione a risposta scritta al Senato (a gennaio in Parlamento) per effetto della quale il Governo è ora chiamato a rispondere sulle iniziative che intende intraprendere affinché il lavoro del camionista venga riconosciuto come usurante.
Mentre preoccupa la crescita delle morti per incidenti sul lavoro, dove tra i settori ad alto rischio quello del trasporto è in testa (nei primi undici mesi del 2015 gli infortuni mortali hanno registrato un +24%, nell’imminenza della presentazione al Parlamento di disegni di legge per il riconoscimento del lavoro usurante per i conducenti di veicoli industriali, Trasportounito e il Drive Club puntano a sensibilizzare le forze politiche muovendo dal confronto instauratosi in questi giorni tra Governo e Associazioni sui temi finanziari legati all’autotrasporto.
Per sottoscrivere la petizione online, basta firmare sul portale https://www.change.org/p/italia-l-associazione-degli-autotrasportatori-trasportounito-intende-sollecitare-con-la-presente-petizione-i-ministeri-competenti-a-riconoscere-l-attivit%C3%A0-di-autotrasportatore-di-merci-tra-quelle-ritenute-usuranti.
Diversamente, il modello cartaceo è reperibile dagli interessati inviando una richiesta all’indirizzo di posta elettronica: lavorousurante@trasportounito.org.