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MSC congela le spedizioni merci verso la Russia

Il colosso del mare ha deciso di sospendere temporaneamente le prenotazioni per i carichi verso la Russia sulla scia delle sanzioni contro Mosca dopo l'invasione dell'Ucraina. La sospensione entra in vigore da oggi 1 marzo con «effetto immediato» e copre tutti i porti russi, ma non include generi alimentari, forniture mediche e umanitarie

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Il conflitto tra Russia e Ucraina travolge anche il trasporto merci via mare. MSC Mediterranean Shipping Company, operatore di container e società del Gruppo MSC, ha annunciato infatti che da oggi 1 marzo 2022 e «con effetto immediato», interromperà temporaneamente le prenotazioni di trasporto merci da/per la Russia, includendo anche tutte le aree di accesso, tra cui Baltico, Mar Nero ed Estremo Oriente russo.

La società ha specificato che continuerà ad accettare le prenotazioni per la sola consegna di beni essenziali come cibo, attrezzature mediche e aiuti umanitari. «MSC ha monitorato con attenzione i suggerimenti dei governi sulle nuove sanzioni, in seguito al conflitto in Ucraina – si legge in una nota della società – e ha finora operato servizi di spedizione e trasporto interno da e per la Russia nel pieno rispetto delle misure sanzionatorie internazionali applicabili».

La notizia arriva dopo quella analoga diffusa ieri da MSC Crociere, il terzo brand di crociere più grande al mondo e altra società del Gruppo MSC, che aveva annunciato la sospensione degli scali delle sue navi a San Pietroburgo per assicurare la salute e sicurezza dei passeggeri e dell’equipaggio.

Redazione
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La redazione di Uomini e Trasporti

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