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Prove di restyling per l’interporto di Prato con nuovi servizi a supporto degli autisti. Ecco quali

Il polo logistico toscano sarà dotato di 75 posteggi sicuri per mezzi pesanti, nuove docce, punto ristoro e wifi. In arrivo anche un sistema di prenotazione che consente agli autisti, in tempo reale, di garantirsi il parcheggio. Il restyling infrastrutturale è reso possibile grazie a un finanziamento di 3,2 milioni di euro, di cui 1,7 milioni stanziati dal ministero, 1,5 milioni dall’Europa

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3,2 milioni di finanziamenti per nuovi parcheggi sicuri per camion, nuovi servizi e tecnologie a supporto degli autisti. È l’entità del fondo ricevuto dall’interporto di Prato (o della Toscana Centrale) per l’ammodernamento delle infrastrutture per la sosta, di cui 1,7 milioni stanziati dal ministero, 1,5 milioni dall’Europa. Il fondo complessivo servirà ad attrezzare il polo logistico con 75 nuovi parcheggi «certificati» per camion, dotati cioè di alti standard di sicurezza grazie a sbarre e impianti di videosorveglianza. Saranno inoltre implementati una serie di servizi a supporto degli autisti (come docce, punto ristoro e wi-fi) e soprattutto un sistema di prenotazione che consente in tempo reale di garantirsi il parcheggio.

Proprio quest’ultimo servizio è tra le novità di maggior rilievo del progetto. In pratica, la filosofia è quella di creare dei punti di sosta all’interno dell’Interporto che siano già prenotabili alla partenza. All’arrivo, l’autista potrà così parcheggiare il camion senza difficoltà e l’ansia di trovare posto. Ma soprattutto potrà lasciare il suo mezzo custodito in tutta sicurezza, usufruendo di servizi digitali e potendo avere anche aree di comfort. «Questi finanziamenti – ha spiegato il presidente dell’Interporto della Toscana Centrale, Francesco Querci – testimoniano come il nostro polo logistico stia seguendo alla lettera gli indirizzi sia della Commissione Europea che del ministero. E adesso l’obiettivo è quello di ottenere dal ministero finanziamenti per la digitalizzazione delle nostre aree, anche grazie alla fondamentale collaborazione con Uir».

Entrando proprio nel merito finanziamenti, quelli ministeriali sono indirizzati alla realizzazione di nuovi parcheggi per camion e di ammodernamento di quelli esistenti, mentre quelli europei rientrano nell’ambito del progetto di sosta sicura per autocarri sulla rete stradale italiana e sui corridoi fra Baltico e Adriatico, Scandinavia e Mediterraneo, e Mediterraneo e Reno-Alpino. Di fatto, l’Europa ha scelto l’Interporto di Prato come infrastruttura in Toscana e nell’Italia centrale per portare avanti un progetto pilota per parcheggi sicuri e intelligenti a servizio dei mezzi pesanti (ne abbiamo parlato qui e qui).

Per ciò che riguarda i dettagli del restyling del polo logistico toscano, un’area di sosta verrà riqualificata grazie alla manutenzione straordinaria della zona adiacente al varco di ingresso sulla Perfetti Ricasoli. A seguire si realizzeranno due aree di sosta prossime al terminal ferroviario, una nelle vicinanze dei Magazzini Generali Doganali di Prato, e la quarta verrà ricavata nei pressi dell’ufficio direzionale. La gara per il primo lotto di parcheggi è stata pubblicata nelle scorse settimane e l’aggiudicazione dei lavori è imminente. I vari cantieri dureranno dieci mesi.

Redazione
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La redazione di Uomini e Trasporti

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