Veicoli - logistica - professione

HomeRivistaAutisti sì, ma con «distacco»...

Autisti sì, ma con «distacco»…

Sul numero di febbraio 2022 di Uomini e Trasporti un ampio focus dedicato al distacco di autisti. Da questo mese entrano in vigore, infatti, le nuove regole sui distacchi, per frenare un fenomeno di dumping sociale che è esploso negli ultimi anni. Sempre su questo numero, la nuova legge di bilancio, che riserva poche «briciole» all’autotrasporto per il 2022; la rivoluzione, ormai da tre anni ferma al palo, sulle revisioni di camion in officine private; la nuova disciplina sul contratto di spedizione e molto altro ancora...

-

Il Pacchetto Mobilità, varato due anni fa dall’Unione europea per modernizzare il sistema europeo dei trasporti, compie piccoli passi in avanti. Dopo le nuove norme sui tempi di guida e di riposo e sull’introduzione dei tachigrafi intelligenti, il nuovo appuntamento è con le nuove regole sui distacchi, uno degli strumenti più abusati per praticare il dumping sociale (di recente abbiamo parlato di questo fenomeno in un articolo dedicato).

Le nuove norme sono fissate dalla Direttiva 1057/20 e prevedono, in buona sostanza, l’applicazione – per tutto il periodo del distacco – delle regole economiche e sociali degli Stati in cui il conducente è distaccato, a prescindere dalle regole sia del suo Paese che di quello dell’impresa che lo impiega, estendendo norme e controlli sui distacchi dei conducenti (finora previsti per il cabotaggio) anche ai trasporti internazionali e al combinato.  

Riflettori sul distacco

La presenza, in un’Unione europea sempre più larga, di Paesi con sistemi economici profondamente diversi ha infatti generato situazioni anomale su cui è intervenuta più volte la stessa Corte di Giustizia europea per sanzionare aziende con sedi costituite – per citare alcuni casi – in Ungheria o a Cipro con autisti impegnati, a costi dei Paesi di provenienza, in Francia o nei Paesi Bassi.

Si tratta di un fenomeno cresciuto nel tempo e letteralmente esploso negli ultimi anni. Per cercare di entrare più a fondo nell’argomento abbiamo dedicato al distacco di autisti un ampio focus sul nuovo numero di Uomini e Trasporti, prendendo in considerazione i punti chiave della Direttiva e gli aspetti che restano ancora da chiarire (soprattutto per ciò che riguarda le deroghe previste per i trasporti bilaterali internazionali).

La svolta «biblica» delle revisioni

Sempre in tema di leggi e politica, poi, sul numero di febbraio parliamo anche della legge di bilancio (che prevede per l’autotrasporto nel 2022 solo un cenno al rinnovo futuro del parco veicoli, niente credito d’imposta 4.0 e un piccolo sostegno all’elettrificazione dei furgoni), della nuova disciplina sul contratto di spedizione e dei tempi biblici sulle verifiche dei camion ai privati.

Perché biblici? Perché a novembre un decreto ministeriale aveva fissato i requisiti delle officine per le revisioni dei mezzi pesanti che, a settembre, erano state estese anche a rimorchi e semirimorchi. Ma ora, a tre anni dalla legge istituiva, mancano ancora i decreti attuativi degli esami per gli ispettori.

Storie di camion, storie di vita

Vi raccontiamo, poi, per la rubrica Anche io volevo il camion, la storia di Frida Fiocco, autista che fino a sei anni fa era un’ambulante di frutta e verdura. Poi, dopo che supermercati sempre più diffusi hanno messo in crisi quell’attività, la vita le ha chiesto una «strambata». Così, a 40 anni è salita per la prima volta a bordo di un camion.

Sempre in questo numero, anche un focus sulla realizzazione nel porto di Ravenna del primo deposito costiero italiano di metano liquido, un articolo sulla pubblicazione della nostra ultima fatica editoriale «Persone di prima necessità. Quando la pandemia rese bello il camionista» e un approfondimento sulla storica ditta Autotrasporti Fanzaga.

Infine, tante anteprime di mezzi leggeri e pesanti: dal futuristico Xingtu (il robot-camion elettrico prodotto dal colosso orientale Baidu) alla nuova generazione dei propulsori DE11 e DE13 da 11 e 13 litri di Renault Trucks, dal Mercedes-Benz eSprinter fino al nostro test comparato tra Scania: meglio 6 o otto cilindri?

Non resta che augurarvi…buona lettura!

Leggi l’editoriale: Quando l’ecologia inquina

Sfoglia il numero di febbraio

Abbonati alla rivista: https://www.uominietrasporti.it/abbonamento/

Redazione
Redazione
La redazione di Uomini e Trasporti

close-link