Per un cisternato gli aumenti si attestano al +8,7%. I dati del Centro Studi di Federtrasporti, elaborati sulla scorta dei costi sostenuti dalle aziende associate, sono in linea con quelli monitorati dall’Ivass nel quaderno n. 33 pubblicato lo scorso marzo. In Italia i premi sono saliti del 10,1% dal 2022 al 2024, meno che in Europa dove gli aumenti si attestano al 19,6%: in testa è la Germania con rialzi vicini al 45%
In rialzo i costi chilometrici relativi alle tariffe in autostrada. Per chi viaggi in Italia l’incremento sfiora il 3%, ma in Europa possono essere molto più alti. In Austria, per esempio, arrivano a oltre il 12%, dopo il ritocco dei pedaggi partito l'11 gennaio 2025. Altri aumenti anche in Repubblica Ceca e Olanda, mentre in Polonia dal 1° aprile sono scattati rincari fino al 15%
Si chiama SUNRISE (SUstaiNable Road InfraStructure Evolution) il nuovo osservatorio sul trasporto su strada, nato nell’ambito di MOST, il Centro Nazionale per la Mobilità...
Un’indagine di Unioncamere, con il supporto tecnico-scientifico di Uniontrasporti, ha analizzato le performance territoriali della rete infrastrutturale prendendo in considerazione 7 diverse categorie. Per le merci, la situazione appare in chiaro-scuro con aree brillanti (in genere al Nord) e situazioni molto al di sotto della media nazionale (in genere al Sud e nelle isole maggiori). Per la logistica e la dotazione stradale fa eccezione la Campania
Gli ospedali italiani sono impegnati a migliorare la logistica dei farmaci con progetti volti a supportare l’arrivo delle forniture, la gestione degli stock, la...
La stretta delle nuove regole introdotte con la riforma voluta del ministro Salvini coinvolge anche l’autotrasporto, che nel primo mese di adozione scopre di essere più virtuoso. Tuttavia, secondo i dati forniti da Polstrada durante il 2024, più di un camion su due è risultato irregolare ai controlli, aumentati del 7,6%. Il picco in ottobre con più di 30mila posti di blocco, mentre a gennaio e febbraio sono quasi raddoppiati rispetto al 2023