Negli ultimi tre anni il costo di un camion nuovo è aumentato sensibilmente. L'incremento riflette una complessa interazione di fattori globali, tecnologici e normativi, a cui si aggiungono gli strascichi della crisi nella supply chain
L’errore principale che un’azienda può commettere è quello di pensare di resistere davanti al contesto che muta, rimanendo sempre uguale a sé stessa. Spesso,...
Gestire un’azienda oggi è diventato sempre più complesso: non basta l’iniziativa, servono metodo, competenze e, spesso, formazione continua. Questo è particolarmente vero in settori...
Chi di inflazione ferisce, poi non ne vuol perire. E Donald Trump che ha vinto le elezioni anche facendo leva sull'aumento del 157% del prezzo delle uova, molto più percepito dagli americani rispetto al Pil e alla borsa, si è presto preoccupato di calmierare i prezzi. La ricetta l'ha trovata a margine delle trattative per la tregua in Ucraina, rinsaldando un legame con l'Arabia Saudita. Che del petrolio è il maggior produttore mondiale. Non è stata una soluzione lineare, ma funziona e, cosa strana, cela anche dei risvolti logistici
La logistica è potere e spesso è in grado di creare movimenti carsici, che in superficie mostrano tutt’altro. Guardate per esempio il costo attuale del petrolio, in flessione decisa rispetto a un anno fa. La ragione apparente del calo risiede nella decisione dell’Arabia Saudita di aumentare la produzione. Ma sotto sotto, in realtà, la partita è logistica e si gioca per creare un’alternativa alla Nuova via della Seta cinese