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HomeRivista 2020363 dic 2020 / gen 2021Il rinnovamento del fortunato small van di Renault. Kangoo e suo figlio

Il rinnovamento del fortunato small van di Renault. Kangoo e suo figlio

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Il Renault Kangoo è un van iconico, uno dei primi ad aver individuato un design innovativo e riconoscibile in un segmento molto standardizzato. Il suo successo lo dicono i numeri: dal 1997, anno della sua apparizione, è stato commercializzato in più di 4 milioni di unità. Ma il tempo passa e oggi, in modo più veloce che in passato, gli aggiornamenti legati a connettività, elettronica e funzionalità, diventano necessari e frequenti. Ma Renault va oltre e nella nuova versione mostrata in anteprima di questa fortunata furgonetta, il cui arrivo sul mercato è previsto per la primavera 2021, non si limita a svolgere un compitino essenziale, ma va oltre, investendo ogni singolo aspetto del veicolo e connotandolo alla fine in modo più pratico, ma anche più rifinito. Andiamole a scoprire distinguendo la versione Kangoo tradizionale, da quella più contenuta e tutta inedita definita Express.

Il nuovo Kangoo: faccia nuova, cuore moderno

Il Kangoo VAN, realizzato nello stabilimento Renault di Maubeuge, in Francia, appare diverso già all’esterno. Qui le forme tondeggianti delle precedenti generazioni del Kangoo sono archiviate per lasciare spazio a un design più moderno e audace, appoggiato a linee geometriche che tagliano i profili delle fiancate in modo più pronunciato. Esemplarel’elegante linea cromata che attraversa il frontale tra la calandra e il paraurti.

Il nuovo Express Van è un piccolo e pratico furgone, forte della migliore offerta della categoria in termini di vani portaoggetti (48 litri) e un volume di carico che passa da 3,3 a 3,7 m³.

Ancora più nuovo appare l’interno. Anche qui ad attirare l’attenzione è il cruscotto orizzontale, in equilibrio tra l’accuratezza delle geometrie e praticità di utilizzo, affidata in particolare ai numerosi vani portaoggetti presenti e ai sedili più comodi e rivestiti con materiali qualitativamente migliori.

L’interno appare molto più curato e soprattutto molto più ricco dal punto di vista tecnologico

L’interno appare più curato e ricco dal punto di vista tecnologico. Ma la corsa in avanti nel tempo è espressa dal sistema multimediale Renault EASY LINK e dai nuovi sistemi di ausilio alla guida, tra cui lo specchietto retrovisore interno digitale permanente, in grado di fornire un’eccellente visibilità posteriore nelle versioni in cui questa risulta intralciata dalla paratia o dalle porte posteriori non vetrate. Sul fronte della sicurezza, invece, sono da segnalare l’introduzione del controllo di stabilità del rimorchio e della frenata di emergenza attiva AEBS.

Per trovare però il contenuto forse più innovativo del nuovo Kangoo bisogna spostarsi nello spazio per le merci, per apprezzare sia l’Easy Side Access, sia l’Easy Inside Rack. In pratica il primo è uno spazio laterale praticamente raddoppiato (ora misura 146 cm) grazie alla rimozione del montante centrale, in modo da rendere più facile l’accesso e il lavoro a prescindere dalle condizioni di parcheggio; il secondo è invece una sorta di portapacchi interno a scomparsa in cui poter infilare oggetti lunghi e ingombranti, ma non sotto al sedile, come avviene su modelli concorrenti, ma al di sopra del sedile passeggero, in modo da lasciare sgombro il pianale di carico.
Il nuovo Renault Kangoo sarà disponibile in due lunghezze – standard con volume da 3,3 a 3,9 m3 e lungo da 4,2 a 4,9 m3 – con cambio manuale o automatico EDC, in versione diesel, benzina, ma anche elettrica, vale a dire l’ormai celebre Z.E., già in circolazione con 50.000 esemplari. Numeri che lo rendono il commerciale elettrico più venduto in Europa.

Il nuovo Express VAN: la praticità delle ridotte dimensioni

Cambia il sito produttivo (che è quello di Tangeri, in Marocco), cambia il nome, cambiano le dimensioni e quindi cambiano pure i potenziali clienti. Il nuovo Express VAN, infatti, è un furgone più piccolo e quindi maggiormente indicato per chi deve muoversi in centro storici con spazi ristretti o ricerca essenzialmente un veicolo pratico e maneggevole.
Per il resto il veicolo è sostanzialmente il medesimo: stesso aspetto, stesso abitacolo (con Easy Link), seppure con qualche dotazione tecnologica in meno e senza l’Easy Side Access per evidenti ragioni di spazio. In compenso riesce a ricavare all’interno ben 48 litri di vani portaoggetti (il che in rapporto alle dimensioni è un piccolo record) e anche il volume interno partendo da 3,3 arriva a 3,7 m³. Non si conosce ancora il prezzo della versione, ma appare abbastanza ovvio che costerà meno dell’altra e quindi avrà un argomento commerciale in più da spendere. Attenzione, però: non parliamo di un veicolo povero e anche come sistemi di assistenza alla guida offre il monitoraggio della visione posteriore, il Blind Spot Warning, i Parking Radar anteriori e posteriori e lo specchietto Wide View nell’aletta parasole del passeggero. Insomma, una declinazione ridotta del Kangoo, pensata e dedicata a una clientela molto precisa.

Mercedes-Benz rompe gli indugi
IL NUOVO CITAN NELL’ESTATE 2021

Non deve essere facile pianificare il lancio di un nuovo veicolo nell’attuale contingenza sanitaria. Alla fine, un po’ come si fa per un film di 007 (la cui uscita nelle sale è stata più volte prorogata), si tende a guardare in avanti. Ma quanto avanti? Mercedes-Benz Vans, per esempio, scommette sulla seconda metà del 2021 come momento propizio per lanciare la seconda generazione del Citan, il figlio più piccolo della sua gamma, vale a dire la furgonetta pensata per la distribuzione urbana. Per adesso non dice di più: si sa che il veicolo è pronto, che circolano in rete foto rubate dei mezzi in prova camuffati e che, soprattutto, l’offerta di motori contemplerà anche una variante elettrica, congeniale alle missioni cittadine del veicolo.
In ogni caso, così come avvenne per la prima generazione, anche per la seconda generazione il Citan sfrutterà la collaborazione produttiva stabilita con l’alleanza Renault-Nissan-Mitsubishi. In altre parole nascerà sulla catena di produzione del Kangoo, anche se, oltre alle già ricordate differenti motorizzazioni, sarà ampiamente personalizzato per renderlo coerente con lo stile Mercedes-Benz, vale a dire – spiegano a Stoccarda – «avrà il DNA tipico del Marchio» e offrirà «un design inconfondibile, massima sicurezza ed eccellente connettività».

Redazione
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La redazione di Uomini e Trasporti

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