Un innovativo progetto pilota sulla tecnologia di sostituzione delle batterie per camion elettrici è stato presentato in Giapponeda Fuso Truck e dalla start-up statunitense Ample.
L’accordo intende ampliare l’autonomia e il campo di applicazione del camion elettrico leggero di Fuso eCanter, che attualmente offre un’autonomia da 99 a 324 km, in modo da poterlo impiegare in utilizzi con maggiori percorrenze.
Ample ha sviluppato un’inedita soluzione di sostituzione delle batterie, più rapida ed economica per gli utenti rispetto alle forme di ricarica esistenti. L’azienda americana offre la fornitura di energia come servizio e si concentra su casi d’uso quali consegne dell’ultimo miglio, ride hailing e car sharing.
Fuso e Ample collaboreranno per abbinare le soluzioni per veicoli elettrici della casa giapponese alla tecnologia di sostituzione modulare delle batterie di Ample, con un’implementazione iniziale basata sull’eCanter completamente elettrico. In particolare, le due società realizzeranno un eCanter con batterie modulari che potranno essere sostituite automaticamente presso le stazioni di cambio batterie di Ample in un tempo previsto di 5 minuti, consentendo a entrambe le aziende di offrire una soluzione di mobilità che soddisfa le esigenze delle consegne dell’ultimo miglio e del medio miglio. Oggi in Giappone un camion elettrico leggero richiede in genere circa dieci ore di ricarica a corrente alternata e alcune ore a corrente continua, anche se il tempo può variare a causa di molte condizioni, come la capacità residua della batteria e il tipo di camion. Questo sforzo congiunto di Fuso e Ample mira ad aggirare questo problema con batterie intercambiabili, supportando i tempi di attività del veicolo con una ricarica completa in pochi minuti e, di conseguenza, incoraggiando il passaggio ai veicoli elettrici nel settore dei trasporti.
La sperimentazione del veicolo su strade pubbliche è prevista per questo inverno nell’isola asiatica.
Fuso ha introdotto l’eCanter, primo LEV prodotto in serie in Giappone e commercializzato anche in Italia, già nel 2017, per poi ristrutturarlo e proporlo sul mercato nel marzo 2023, con l’obiettivo di fornire un portafoglio di prodotti completamente a zero emissioni di carbonio nel Paese del Sol Levante entro il 2039.
