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Le risposte degli esperti

Autovelox, approvazione non equivale a omologazione

Il Tribunale di Sondrio ha ribadito la differenza tra le due fattispecie, spiegando che l'omologazione del dispositivo è un provvedimento amministrativo che accerta la rispondenza e la conformità dell'apparecchiatura alle prescrizioni del regolamento del Codice della Strada, implicando un giudizio tecnico-giuridico che manca nell'approvazione

L’autorizzazione al trasporto conto terzi copre anche il conto proprio

In una causa relativa alla contestazione del vincitore di un appalto, il TAR di Napoli, richiamando la Cassazione, ha ribadito che il trasporto per conto di terzi ha contenuto più ampio ed è subordinato a condizioni e requisiti più rigorosi rispetto a quello per il conto proprio e quindi il primo può senz'altro essere considerato comprensivo anche del secondo

Al contratto di trasporto non si applica la normativa sugli appalti

Secondo il Tribunale di Milano la legge Biagi non può estendersi a un lavoratore le cui attività sono limitate al semplice trasferimento di merci da un luogo all’altro in regime di subtrasporto

Cambiare sindacato non è valido motivo di licenziamento

Il Tribunale di Palermo ha reintegrato un'autista di un'azienda campana che aveva contestato l'orario di lavoro, se ne era lamentato sui social ed era passato ad altra sigla sindacale, venendo così licenziato perché ritenuto responsabile di aver provocato atteggiamenti irregolari dei suoi colleghi

Revoca patente: solo se la guida illegittima è provata

Secondo il Tribunale di Latina se manca la prova documentata di una condotta di guida che viola l’obbligo di copertura assicurativa del veicolo non esistono i presupposti per infliggere la misura cautelare del sequestro del veicolo e quindi la sanzione accessoria della revoca della patente di guida

Cartello mercato camion, la Corte di Giustizia UE respinge l’appello di Scania

L’organo europeo giudicante ha confermato che l’azienda scandinava avrebbe partecipato ad accordi collusivi per limitare la concorrenza sul mercato dei camion medi e pesanti nello Spazio Economico Europeo (SEE)

Quando manomettere il tachigrafo diventa reato penale

La Cassazione ha ribadito che il titolare dell'azienda di trasporto che manomette o in qualche modo “tarocca” lo strumento per la registrazione dei tempi di guida e di riposo non solo è sottoposto alle sanzioni previste dall’art. 179 del Codice della Strada, ma deve essere punito sulla base dell’art. 437 del Codice Penale

Fermo amministrativo del mezzo: illecito se l’impresa è in buona fede

Secondo il giudice di pace di Modena, l’impresa di trasporto fa sempre affidamento sulle dichiarazioni del proprio autista – e sulle carte da lui sottoscritte – in quanto professionista qualificato tenuto a controllare la regolarità della documentazione che lo riguarda. E questo scagiona la ditta dalla responsabilità per la condotta del conducente

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