Chi viaggia su strada con mezzi pesanti, ha una scadenza importante da segnare in agenda: è il 31 dicembre 2024, data entro cui tutti i veicoli con massa superiore a 3,5 tonnellate, che operano su linee internazionali e montano tachigrafi analogici o digitali di prima generazione, devono effettuare un retrofit, cioè un intervento in officina, obbligatorio per legge, che prevede il passaggio al tachigrafo intelligente di seconda generazione. Ma a cosa serve il retrofit? Perché è obbligatorio e, soprattutto, chi è tenuto a farlo? Ne parliamo in questo nuovo episodio di «4 minuti di», realizzato in collaborazione con VDO.
Abbiamo già informato che dal 31 dicembre 2024 cambia il periodo controllabile su strada del tachigrafo (da 28 a 56 giorni solari) da parte...
È utile un incentivo per rinnovare il parco e stimolare un mercato previsto in flessione nel 2025 del 16,5%? Certo, ma sarebbe ancora più utile se il made in Italy, invece di partire per l’export a bordo di veicoli di aziende estere, fosse caricato da vettori nazionali, che in pochi anni hanno perso – solo su gomma – il 13% del mercato. Così eviteremmo di pagare un disavanzo logistico sulla bilancia commerciale di 9,9 miliardi e soprattutto daremmo a tante realtà locali l’occasione di sottoscrivere contratti, di gestire trasporti e a quel punto di comprare veicoli nuovi
Bit & camion
15.000 euro: è l’addebito massimo trattenuto in busta paga per i danni al camion
Deborah Appolloni -
Può arrivare fino a 15.000 euro l’addebito in busta paga per un autista alla guida di un veicolo con massa superiore ai 35 quintali...
Un parco che cresce, ma invecchia con pochissime possibilità di rinnovamento. Sembra questa la fotografia che emerge dalle proiezioni di Urnae sul 2025 per...
Autisti e dintorni
-25%: è il taglio di stipendio per i «furbetti delle feste». E zero retribuzione dalla settima assenza
Deborah Appolloni -
In soli 4 anni, dal 2020 al 2024, il tasso d’assenteismo nella logistica e nell’autotrasporto è raddoppiato: dal 4 all’8 per cento. «Si tratta...
Autotrasporto in cifre
13: sono i punti percentuali persi in 20 anni dalla gomma nell’import/export in Italia
Deborah Appolloni -
Passa dal 33% del 2002 al 20,2% del 2023 la quota di mercato dei vettori italiani nei trasporti internazionali di merci su strada. La...
Autotrasporto in cifre
+12%: è la crescita delle aziende di trasporti iscritte all’Albo gestori rifiuti dal 2017 ad oggi
Deborah Appolloni -
Sono cresciute del 12% in 7 anni le aziende iscritte all’Albo dei gestori ambientali: un esercito di micro-realtà che per l’83% esercita il trasporto...
Centonumeri
+44%: è la crescita mondiale della produzione dei biocarburanti. In Italia consumi a +12%
Deborah Appolloni -
Crescono gli investimenti in clean energy e cresce la produzione mondiale di biocarburanti che segna un +44% nel 2024 rispetto al 2015. Gli Stati...
Nuove energie
10: sono i mesi di fatturazione utili a ripagare il costo di un camion. 40 anni fa ne servivano 15
Daniele Di Ubaldo -
Il luogo comune ama il passato e tende sempre a vederlo migliore. Com'era la professione di trasportatore negli anni 70? Migliore, ovviamente. Così come le retribuzioni erano più alte, i committenti più rispettosi, il mondo meno frenetico, il costo dei veicoli meno elevato. D'accordo su tanto, ma su quest’ultimo aspetto permetteteci di dissentire. Insieme a Luciano Barattini, ex presidente del Carp di Pesaro, abbiamo fatto due conti. Ed è venuto fuori che oggi per recuperare il costo di acquisto di un camion servono 4-5 mesi in meno rispetto a qualche decennio fa