15.291. Tanti sono stati i veicoli commerciali venduti da Volkswagen in Italia equipaggiati con il motore EA 189 euro 5. A questi vanno poi aggiunti 361.432 auto Volkswagen, 197.421 Audi, 35.348 SEAT e 38.966 ŠKODA. E su questi veicoli verrà fatto l’intervento di manutenzione per ristabilire il livello di emissioni richiesto dalla normativa. Così, dopo appena due giorni dalla comunicazione della casa madre relativa a una sorta di richiamo di massa per 11 milioni di veicoli che montavano il motore dotato del software con cui “aggirare” i test al banco per il controllo delle emissioni, dalla casa madre tedesca spingono sul pedale dell’acceleratore e dimostrano di aver fretta di risolvere il prima possibile la faccenda. Ogni giorno che passa, infatti, rappresenta un danno di immagine che Volkswagen AG vuole evitare con azioni concrete e veloci.
Ma cosa devono fare in concreto i proprietari dei veicoli in questione?
Praticamente niente, perché penserà a tutto la casa. Per la precisione entro il mese di ottobre Volkswagen AG e le altre Case madri delle Marche del Gruppo coinvolte presenteranno alle Autorità competenti un piano d’azione con le soluzioni tecniche e le relative misure da intraprendere. Tutti i clienti, quindi, verranno informati su tempistiche e modalità per l’esecuzione dell’intervento di manutenzione. Tutti i Concessionari e Service Partner, infine, individueranno precisamente i veicoli coinvolti nel piano d’azione. Grazie al numero di telaio sarà anche possibile escludere i veicoli che non necessitano dell’intervento.
In ogni caso Volkswagen ricorda che stiamo parlando di una disprepanza relativa al livello di emissioni promesso e quello che in concreto veniva prodotto. Ma dal punto di vista tecnico e della sicurezza i veicoli non hanno alcun problema e “sono adatti alla circolazione stradale”.
Se poi qualcuno ha comprato veicoli Volkswagen in tempi più recenti e quindi già equipaggiati con motori euro 6, allora – specifica sempre la casa – non è in alcun modo coinvolto in questa vicenda, in quanto questi motori soddisfano i requisiti legali e gli standard ambientali.