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Francia, il 27 giugno si fermano i dipendenti del trasporto : «L’inflazione si mangia i salari»

Sono 790 mila i dipendenti di tutti i comparti del trasporto nel paese transalpino, anche se gli autisti di camion rappresentano la fetta principale. Oggi incrociano le braccia perché chiedono aumenti salariali importanti. Blocchi e filtraggio in azione in una ventina di siti in tutto il territorio. I sindacati compatti già preannunciano: «Senza risposte a ottobre alzeremo il livello della protesta»

Operazione Truck & Bus: in una settimana rilevate 4.190 infrazioni in Italia

Più di 4.000 violazioni contestate su un totale di quasi 7.000 controlli. È il bilancio reso noto dalla Polstrada in seguito alla conclusione della...

DAF scalda i motori al nuovo XD: la presentazione all’IAA di Hannover

A esattamente un anno dalla presentazione sul mercato della pluripremiata serie di veicoli XF, XG e XG⁺ per il trasporto su lunghe distanze, già...

Le evasioni barbariche del commercio di pallet | K44 Video

Quella delle frodi dei pallet è un'attualissima vecchia storia che si ripete da decenni. Il meccanismo è più o meno sempre lo stesso: i bancali di legno vengono rubati e, grazie a società fantasma che emettono fatture false, reimmessi nel mercato a prezzi più bassi, evadendo le tasse e alterando in maniera rilevante i prezzi del settore. A rimetterci, in tutto questo, è anche l'autotrasportatore, costretto a convivere con un mercato nero che si alimenta della cattiva gestione e, soprattutto, a sopportare tutta una serie di pesi: un coinvolgimento nella gestione e nel recupero non previsto dalla legge, una perdita di tempo indotta dal dover recuperare i pallet, i maggiori costi derivanti dal rimborso dei bancali non trovati. Parliamo di tutto ciò in questo nuovo episodio della serie «4 minuti di»

Doccia fredda per l’autotrasporto sulla riforma ETS | K44 Podcast

Nei giorni scorsi il parlamento europeo ha votato per includere l’autotrasporto all’interno dell’ETS, il sistema basato su un tetto massimo di emissioni inquinanti consentito alle diverse attività produttive. La notizia ha spiazzato doppiamente il settore del trasporto: non solo perché appena poche settimane fa lo stesso parlamento UE aveva respinto la proposta di allargare l’ETS al trasporto stradale e aveva rimandato il testo in Commissione ambiente, ma anche perché l’inclusione nel sistema sarà effettiva già dal 2024. Praticamente domani. Pronta la reazione di UETR (l’associazione europea degli autotrasportatori) che parla di decisione estremamente negativa, che desta forte preoccupazione in tutti gli operatori nazionali. Come si giustifica tale preoccupazione e quali sono le implicazioni per le imprese di autotrasporto? Ce ne parla in questo episodio Marco Di Gioia, segretario generale di UETR

Prolungare il taglio accise? Anita lo sconsiglia e chiede al governo di tenerne fuori l’autotrasporto

Fonti governative parlano di prolungare a settembre il taglio delle accise (25 cent) in scadenza l’8 luglio. Il presidente dell’associazione più vicina alle imprese strutturate si dice contrario, un po’ perché lo reputa inutile, un po’ perché sarebbe meglio, dal suo punto di vista, fissare un tetto massimo del prezzo delle materie prime o combattere in modo più incisivo le speculazioni in atto

Fedespedi elegge Alessandro Pitto alla presidenza

Presidente per il triennio 2022-2025, succede a Silvia Moretto

UE: 374 mln di euro di risarcimento ad aziende intermodali italiane

La Commissione europea ha dato l'ok ad un aiuto di Stato per indennizzare vettori, proprietari, spedizionieri e operatori multimodali tricolori, in relazione alle perdite subite per la pandemia tra il 12 marzo e il 31 maggio 2020

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