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La distribuzione a freddo: l’occasione fa il veicolo giusto

Un camion e un vestito si scelgono in modo simile. Perché in entrambi i casi non esiste quello bello o brutto di per sé. Lo diventano in relazione al contesto in cui lo si dovrà guidare o indossare. E così come non ci si sentirà adeguati a partecipare a un gala con una camicia a quadri, allo stesso modo non si potrà entrare in un spazio distributivo con un camion difficile da manovrare e privo di eccellente visibilità. Ma in base a quali parametri individua anche in strada il dress code? Ecco alcune possibili risposte

Agroalimentare: più flessibile e green la logistica post pandemia

Più green e più grandi le flotte per il trasporto a temperatura controllata, con veicoli generalmente usati per la distribuzione di cibo in regime...

Maurizio Bortolan (BRT): «Puntiamo su pallet, fresh e lockers. I partner coinvolti al 100% nell’innovazione»

Il nuovo responsabile della strategia appena nominato dalla Ceo, Stefania Pezzetti, nella sua prima uscita pubblica, illustra il piano di trasformazione e consolidamento del mercato avviato dal corriere espresso, controllato da GeoPost

Fluidificare i processi e tagliare le attese: le soluzioni della GDO

Intelligenza artificiale e nuove procedure per i Ce.Di. al centro della ricerca di ECR che, nell’ambito di GS1 Italy, mette insieme produttori, grande distribuzione e vettori per riorganizzare le consegne e snellire i flussi. «Da qualche anno – spiega Giuseppe Luscia di GS1 – ci si è resi conto che la disponibilità del trasporto non è infinita e che occorre ottimizzare»

Umberto Torello: «Siamo destinati a crescere. È il mercato che lo chiede»

Il Chief executive officer del grande gruppo e presidente di Transfrigoroute Italia analizza le variazioni della domanda. «Abbiamo un andamento instabile delle richieste. Occorre più massa critica e collaborazione per rimanere sul mercato». I giganti? «Non li temiamo perché noi gestiamo l’intera catena con mezzi e uomini nostri»

Agroalimentare, così cambia il mercato: flotte più grandi e servizi su misura

Cambiamo le abitudini alimentari degli italiani, i consumi sono condizionati dall’inflazione e dall’andamento non lineare della produzione. Così gli operatori della logistica devono tirare fuori i muscoli, aumentare la propria massa critica per rispondere alle nuove richieste, fatte di picchi di domanda e di servizi sostenibili, a beneficio degli obblighi stringenti già introdotti dalle multinazionali. E nell’ultimo miglio la competizione si fa con i veri big

Trasporto su ferro, nuovo collegamento tra porto di Venezia e terminal di Montirone (Brescia)

Dopo una prima fase di test, è stato attivato un nuovo collegamento intermodale ferroviario tra il porto di Venezia e Montirone, in provincia di...

Grande è bello se pulito

Una società anziana, come quella europea, consuma sempre più farmaci. In Italia se ne producono tanti e molti si esportano, accompagnati da poche aziende sempre più grandi. Anche il trasporto di alimenti, fino a ieri tradizionalmente stabile, ha visto i flussi impazzire, salire e sprofondare da un giorno all'altro sulla spinta di trend accelerati dalla pandemia. E un mercato così imprevedibile è affrontabile soltanto da grandi aziende. Lavorava per una grande azienda anche l'autista di 59 anni che per distribuire merci alla GDO faceva turni di 50 ore alla settimana. Un giorno ha fatto notare e gli hanno risposto mollandogli uno schiaffo. Lui poco dopo ha deciso di farla finita...

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