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Scania rivela la Frost Edition: un’edizione limitata V8 personalizzata da Svempa

In occasione dell'International V8 Day, anniversario che ricorre ogni 10 marzo, Scania ripercorre la storia del leggendario motore V8 e lancia un'edizione limitata personalizzata...

Crisi trasporti: il 15 marzo nuovo tavolo governo-associazioni

Non c'è pace per l'autotrasporto. Sembrava esserci stato un spiraglio di intese dopo l'ultimo incontro tra la viceministra Teresa Bellanova e le associazioni avvenuto...

Caro-gasolio: come scongiurare il collasso dell’autotrasporto | K44 Podcast

L'aumento dei prezzi dei carburanti sta mettendo in seria difficoltà le imprese dell'autotrasporto italiano, che chiedono a gran voce nuove misure di emergenza per affrontare la difficile situazione. Ma il problema non riguarda solo la corsa ai rincari, ma anche la mancata applicazione di regole che dovrebbero tutelare i trasportatori, in particolare quella che prevede l’adeguamento delle tariffe di trasporto ai prezzi del gasolio. Quali sono le ragioni della scarsa applicazione di una norma? Come la si potrebbe rendere automatica? Cosa potrebbe succedere dal 19 marzo, giornata in cui Unatras ha annunciato manifestazioni di protesta in tutta Italia, se l’autotrasporto decidesse di fermarsi in maniera spontanea? A che punto sono le trattative e come si può risolvere questa emergenza? A queste e ad altre domande risponde Paolo Uggè, presidente di Fai-Conftrasporto

Il 7% degli autisti tedeschi è ucraino. E adesso torna a casa per la guerra

Le aziende polacche e lituane in Germania detengono circa il 20% del mercato del trasporto merci su gomma. E molto spesso il loro personale è ucraino che oggi sceglie di tornare a combattere in patria. Così, una carenza di autisti già consistente diventa ancora più grave

Golia protagonista al LetExpo di Verona dal 16 al 19 marzo

Infogestweb compie nuovi passi avanti verso il futuro. E lo fa con ottimismo, puntando ad essere tra le principali aziende protagoniste nel campo dell’innovazione...

Cosa prova l’autista in attesa

Un camion fermo è uno strumento produttivo che non genera fatturato. E quindi determina una perdita per un’azienda. Ma nella testa e nell’animo di un autista in attesa cosa accade? Durante quelle ore inutili, quelle bolle svuotate di tempo, la persona al volante cosa pensa? E poi, come reagisce quando in grave ritardo può finalmente ripartire? Ce lo racconta in prima persona chi l’ha vissuto sulla propria pelle

Renault Trucks e Geodis sviluppano un camion elettrico per la distribuzione urbana

Quando si parla di città, si ritiene che i veicoli più adatti a muoversi al suo interno sia piccoli. Le due società francesi, invece, scommettendo sulla nuova immagine del veicolo elettrico, stanno realizzando un vero e proprio camion da 16 ton, disegnato per essere a suo agio in città, ma anche per costare operativamente quanto un veicolo diesel

Villa: «Se l’autotrasporto venisse pagato un 10% in più, ogni chilo di merce aumenterebbe solo di 0,002 euro»

Una cifra infinitesimale. Sufficiente a pagare un incremento di tariffa che invece per chi trasporta merci su gomma – e quindi acquista gasolio pagandolo il 15,2% in più rispetto a inizio 2022 e il 33% in più rispetto a un anno fa – è necessaria come l’ossigeno. Il rischio è che se non la ottiene si fermi. E quando si spengono tutti i motori non si muovono più nemmeno i generi di prima necessità

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