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Milano, parla l’autista che ha protetto la ragazza caduta dal cavalcavia

La fonte è primaria, nel senso che un giornalista di Uomini e Trasporti ha sentito direttamente l’autotrasportatore che lo scorso 28 marzo ha usato...

EDITORIALE | Ci vuole un tavolo!

I soldi non sono mai abbastanza. A maggior ragione quando si deve far fronte a lunghi mesi di trasporti effettuati senza avere certezza di...

Elisabetta Caracciolo: «Il camion, il posto più bello da cui guardare il deserto»

Per molti è una giornalista impolverata, al seguito delle corse. Per tanti altri è una copilota, tanto sono abituati a vederla in azione vicino a un volante. Quest’anno, alla Dakar, per un intero team di 70 persone – tutti uomini – è stata la manager che prende le decisioni. Perché alla fine, per Elisabetta Caracciolo non è importante scrivere o gareggiare con un veicolo: l’importante è fare del rally un autentico stile di vita

E45: 1.500 euro di multa ad autista per sorpasso e per eccesso di velocità rilevato con tachigrafo

Un conducente di 43 anni, impegnato tra Gubbio e la Romagna, aveva fretta di scaricare e ha superato un altro camion. Gli agenti della polizia lo hanno visto e multato con 327 euro e con il ritiro e il taglio punti della patente. Poi però scaricando i dati del tachigrafo si sono accorti che il giorno prima aveva superato i limiti di velocità. A quel punto, la multa è schizzata. Ma l’Europa non contestava tali sanzioni?

7 autisti di camion e bus su 100 violano i tempi di guida, 1 camionista ogni 3 è multato

Sono i dati raccolti dalla prima campagna Truck&Bus 2022, condotta dal network Roadpol in 19 paesi europei. Nel complesso 7.119 camionisti hanno guidato il proprio veicolo più a lungo di quanto consentito dalla legge senza rispettare le pause obbligatorie. in 5.520 casi i tachigrafi non sono stati gestiti correttamente, in 537 sono stati manomessi. Prossima campagna a metà giugno

Il punto sull’Eurovignetta: cosa dice la nuova direttiva che cambierà i pedaggi | K44 Podcast

A metà febbraio il Parlamento europeo ha approvato la riforma del sistema dei pedaggi sulle strade europee, la cosiddetta «Eurovignetta». Cosa cambia? Che sulle direttrici stradali più importanti, la tariffa a tempo sarà sostituita da quella a chilometro e i mezzi più inquinanti pagheranno di più.Gli Stati membri avranno ora otto anni di tempo per recepire questa direttiva, che è stata ben accolta dalle associazioni italiane dell’autotrasporto, un po’ meno da alcuni Paesi (come ad esempio l’Austria) che invece avevano interesse a conservare il vecchio sistema di tariffazione basato sul tempo. Nell’episodio di oggi di K44 – La Voce del Trasporto ripercorriamo l’evoluzione e i punti cardine della riforma, evidenziando gli aspetti più apprezzati ma anche più discussi, insieme a Paolo Cesaro, consulente del Gruppo Federtrasporti, e Michele Barneschi, political advisor per il gruppo S&D presso la commissione trasporti del Parlamento europeo

Cinque DAF CF Electric nella flotta di Amazon UK

I camion elettrici saranno utilizzati per la distribuzione di medio raggio, anche se percorreranno circa 160 mila km all'anno, andando a sostituire altrettanti veicoli diesel. Il gigante dell’e-commerce intende avere il 50% di mezzi a zero emissioni entro il 2030 e il 100% entro il 2040

Il camion elettrico di Nikola inizia ora la produzione in serie negli USA e dal giugno 2023 in Europa

È iniziata a Coolidge, in Arizona, l’avventura industriale del Nikola Tre BEV, battendo sul tempo il Semi di Tesla, che non arriverà prima del prossimo anno. Si parte piano con massimo 500 pezzi entro l’anno, per arrivare a una capacità di 20 mila nel 2023. Quando (a giugno) partirà pure la produzione a Ulm, in Germania, nello stabilimento dove nascevano i pesanti Iveco

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