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La viceministra Bellanova conferma deduzioni forfettarie per spese non documentate a 48 euro

Intervenendo all'Assemblea di Confartigianato Trasporti, la senatrice con delega all'autotrasporto ha annunciato una rimodulazione dei costi di riferimento e un cambio di rotta sul marebonus con incentivi affidati direttamente al trasportatore, ha promesso nuovi fondi per il rinnovo del parco veicolare e per la formazioni di giovani e donne disponibili a lavorare nel trasporto, ha rivelato la costituzione di un tavolo per la legalità del settore

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Le deduzioni forfettarie per le spese non documentante rimangono uguali a quelli delle scorso anno. È stata la viceministra Teresa Bellanova, intervenendo all’Assemblea nazionale di Confartigianato Trasporti, a tranquillizzare gli autotrasportatori artigiani, ribadendo che anche per il 2021 tale deduzione, riconosciuta rispetto ai trasporti effettuati personalmente dall’imprenditore, sarà di 48 euro per quanto riguarda quelli con destinazione oltre il Comune di residenza e il 35% di tale somma per quelli interni a tale Comune. Ovviamente, adesso c’è bisogno di una circolare dell’Agenzia delle Entrate che ribadisca in tempi rapidissimi – visto che la scadenza fiscale di fine mese – quanto annunciato dalla viceministra, così «da evitare alle imprese di pagare una maggiorazione – come ha sottolineato il segretario nazionale di Confartigianato, Sergio Lomonte – determinata da un ritardo di cui non hanno colpa». 

Il presidente di Confartiginato Trasporti, Amedeo Genedani

Ma più in generale la senatrice con delega all’autotrasporto ha dimostrato di aver impresso un proprio personale orientamento alla gestione del settore, stabilendo anche un rapporto franco e diretto con le associazioni di categoria, confermato anche dal suo impegno espresso di volerle incontrare con cadenza mensile. Un approccio concreto e risolutivo riconosciuto in modo esplicito dallo stesso presidente di Confartiginato Trasporti, Amedeo Genedani, che lo ha definito – per esemplificarlo – come la capacità di «prendere il toro per le corna». Cosa che Bellanova ha ribadito anche oggi, rispondendo punto per punto a tutte le sollecitazioni avanzate da Genedani nel corso della relazione introduttiva.
Innanzi tutto, la viceministra ha confessato di considerare l’autotrasporto parte di quella che ha definito «la filiera della vita», vale a dire quella cioè che inizia sui campi e termina con la consegna delle merci necessarie al Paese. Quindi, ha annunciato che, seppure non ci siano nel PNRR fondi dedicati per l’autotrasporto, ha detto che sono già definiti i decreti attuativi con cui rifinanziare gli investimenti delle imprese∫ stanzieranno 50 milioni più altri 50 milioni per il biennio 2020-2022. In più ha preso l’impegno di recuperare altre risorse che andranno usate per l’ammodernamento e l’innovazione del settore. In particolare, la viceministra ha fatto riferimento alla necessità di rinnovare il parco veicolare, anche tenendo conto del particolare tiraggio che questa misura ha già dimostrato nel recente passato. Rispetto alla formazione, invece, Bellanova ha sottolineato la necessità di investire maggiormente per poter favorire l’ingresso di giovani e donne all’interno del settore. 

Passando invece al capitolo dedicati agli strumenti con cui accrescere la competitività delle imprese, la viceministra ha annunciato che al ministero si sta operando per giungere in tempi brevi a una rimodulazione dei costi di riferimento, mentre rispetto agli incentivi per il marebonus e il ferrobonus il lavoro in corso, condiviso con l’Europa, punta a consegnare direttamente alle imprese di autotrasporto il sostegno attualmente indirizzato alle compagnie di navigazione. Ma soprattutto ha promesso la costituzione di un tavolo sulla legalità nel settore, sottolineando come «la qualità della crescita del Paese dipende da quanto sapremo contrastare con maggiori e rigidi controlli molti fenomeni di illegalità, abusivismo e discriminazioni che danneggiano fortemente il vostro settore creando concorrenza sleale e dumping sociale».

Redazione
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La redazione di Uomini e Trasporti

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