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Nuovo hub logistico a Malpensa per DHL Express Italy

Impianto tecnologicamente avanzato, in grado di gestire 37 voli al giorno e oltre 38mila pezzi l’ora, il nuovo impianto è la porta di collegamento tra il sistema d’impresa lombardo e nazionale con i mercati mondiali

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Taglio del nastro oggi per DHL Express Italy, divisione del Gruppo Deutsche Post DHL, del nuovo hub logistico presso la Cargo City dell’aeroporto intercontinentale di Milano Malpensa. Un’inaugurazione strategico per il leader nel trasporto espresso internazionale, tanto da assorbire un terzo degli investimenti effettuati in Italia, pari a 110 milioni di euro. Ma non è tutto. Perché questo hub di livello europeo (il quarto dopo quelli di Lipsia, East Midlands in UK e Bruxelles), realizzato nel pieno rispetto delle più recenti linee guida del Gruppo Deutsche Post DHL per le nuove realizzazioni, come ha spiegato Nazzarena Franco, CEO di DHL Express Italy «è anche il fiore all’occhiello della nostra strategia di rafforzamento in Italia, per la quale abbiamo in corso un ambizioso piano di investimenti di oltre 350 milioni di euro con l’obiettivo di essere il partner delle imprese che producono ed esportano le eccellenze italiane nel mondo». E al riguardo la CEO ha ricordato che la «Lombardia rappresenta un terzo dell’export del Paese grazie a un sistema imprenditoriale dinamico e a filiere fortemente innovative come l’IT, il tessile, la moda, l’aeronautico, l’automotive» e che quindi il nuovo hub serve a «contribuire alla crescita dell’export italiano».

Molto interessante al riguardo l’intervento di Armando Brunini, AD di SEA Aeroporti di Milano, società con cui DHL ha avviato una partnership più di sette anni fa, che ha sottolineato come Malpensa si stia ponendo quale principale scalo merci del sud Europa: «Il contributo di DHL e del segmento degli express courier (+ 93% nei primi mesi del 2021) alla crescita del tessuto economico nazionale è evidente se si considera il balzo di + 30% circa che nel 2021 hanno registrato le merci in esportazione da Malpensa»

Attilio Fontana, Nazzarena Franco, Armando Brunini, rispettivamente da sinistra il presidente della Regione Lombardia, la CEO di DHL Express Italy e l’AD di SEA Aeroporti di Milano

All’interno della struttura

Entrando all’interno della struttura, in cui già oggi lavorano 900 addetti (e per circa 500 si tratta di nuove assunzioni), va segnalato intanto che sotto lo stesso tetto la nuova dual facility integra tutti i processi di DHL Express, un hub e un gateway che gestiscono il servizio aereo e un Service Center per il servizio di pick up & delivery. 

Tramite un sorter di 4 chilometri di lunghezza si riescono a gestire oltre 38.000 pezzi all’ora in entrata e in uscita, distribuendoli a una velocità di 2,7 metri/secondo per i pacchi e 1,85 metri/secondo per le buste, sulle 150 porte di attracco dei mezzi di cui è dotato l’impianto, che si estende su una superficie complessiva di 55mila metri quadri.

Caratteristiche tecniche

Per la progettazione dell’hub, DHL Express Italy si è avvalsa di partner di eccellenza: Progetto CMR, Fives Group e Johnson Controls Italy, Itinera, Rapiscan e Saco.

La costruzione dell’hub di Malpensa, in linea con la “Strategy GoGreen 2050” del Gruppo, è orientata alla sostenibilità. Per questa ragione è stata progettata per ottenere la Certificazione LEED, un programma volontario che promuove un approccio orientato alla sostenibilità, riconoscendo le prestazioni degli edifici in settori chiave, quali il risparmio energetico ed idrico, la riduzione delle emissioni di CO2, il miglioramento della qualità ecologica degli interni, i materiali e le risorse impiegati

Il building è stato concepito per rispondere al meglio alle esigenze legate alla sicurezza e al benessere dei dipendenti, con attrezzature all’avanguardia che permettono il rispetto dei più alti standard di sicurezza, quali ad esempio: l’autoblock, per il blocco dei camion durante le fasi di carico/scarico; le pedane idrauliche, in grado di adattarsi all’altezza di carico/scarico di qualsiasi mezzo; i piazzali di manovra ampi e segnalazioni luminose, per garantire una maggiore facilità di attracco dei mezzi pesanti; i respingenti anti-schiacciamento; l’illuminazione per i cassoni dei mezzi pesanti, per aumentare la sicurezza durante le fasi di carico/scarico dai bilici; la climatizzazione degli spazi di magazzino e delle postazioni operative sui mezzanini dell’impianto di smistamento.

Redazione
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La redazione di Uomini e Trasporti

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