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Tesoro, mi è scappato l’autista | K44 Podcast

In questo episodio non parliamo di carenza di autisti, ma di un tema poco dibattuto fino ad oggi: come tutelare gli investimenti in capitale umano e formazione nell’autotrasporto. Ovvero, si parla molto di quanti conducenti di mezzi pesanti manchino sul mercato, ma non di cosa facciano – o non facciano – le aziende per salvaguardare il tempo e le risorse impiegate per formare il proprio personale, evitando poi che quest’ultimo, una volta terminato il percorso formativo, venga «soffiato via» da parte di un concorrente. Cosa dovrebbe fare, allora, un’azienda per impostare una strategia di reclutamento efficace? Quali sono le soluzioni per proteggere l’investimento formativo? Esistono clausole atte ad eludere fenomeni di concorrenza sleale? Quali problemi si pongono da un punto di vista giuridico? Questi sono alcuni degli interrogativi che ci poniamo oggi. Risponde per noi l’avvocato Roberto Maurelli, specializzato in diritto del lavoro ed esperto di gestione del personale

L’autotrasporto nel guado: come cambia per rimanere immutato| K44 Risponde

Le recenti rilevazioni dell’Albo degli Autotrasportatori sugli iscritti mostrano una, seppur lieve, contrazione dei vettori monoveicolari e un incremento delle medie e grandi flotte appena più significativo. Inoltre, su scala globale, assistiamo a importanti operazioni di acquisizione e fusione nell’intera filiera logistica, che coinvolgono anche gli autotrasportatori. Siamo alla vigilia di una trasformazione oppure sono soltanto assestamenti che celano la realtà di sempre? K44 Risponde ha raccolto il parere - molto netto e per nulla accomodante - del presidente del Freight Leaders Council, Massimo Marciani. Tutto da vedere

Verso una logistica a impatto zero. La ricetta vincente di Fercam | K44 Podcast

Rendere concretamente attuabile il passaggio verso modalità di trasporto sostenibili è una sfida complessa. Nei prossimi anni infatti, con il predestinato addio ai motori termici, ci si troverà a valutare una molteplicità di veicoli alimentati in vario modo e scegliere quello più adatto per la propria missione di trasporto potrebbe non essere così semplice. Per comprendere le modalità con cui affrontare questa sfida abbiamo sentito Dino Menichetti, regional manager di Fercam, uno dei principali operatori logistici europei in prima linea nell’ambito di progetti legati alla mobilità sostenibile. E che si distingue per un approccio olistico fatto non di una sola soluzione, ma di molteplici: dall’impiego di camion a LNG alla partecipazione a un impianto per la produzione di biometano, dai mezzi elettrici per la distribuzione nelle maggiori città italiane, fino ai più recenti accordi con differenti stakeholder della filiera dell’idrogeno per collaborare nella ricerca, sviluppo e sperimentazione non solo di veicoli ma anche di sistemi di accumulo energetico e tecniche di retrofitting dei mezzi

È ora di cambiare la CQC? | K44 Risponde

Alcune recenti dichiarazioni di esponenti delle associazioni dell’autotrasporto hanno riportato in primo piano la questione della Carta di Qualificazione del Conducente, il documento necessario per svolgere in modo professionale la professione di autista di veicoli industriali. Costa troppo? I contenuti dei corsi sono adeguati? Si possono fare in parte all’interno delle aziende di autotrasporto? Sono alcune delle domande che affronta questo episodio di K44 Risponde con Claudio Donati di Assotir e Cincia Franchini di RuoteLibere

L’innovazione del trasporto nel Gruppo Havi | K44 Podcast

Havi è una multinazionale statunitense del trasporto e della logistica che opera in diverse aree del mondo, tra cui l’Europa, ed è tra le imprese che stanno aprendo la via della transizione ecologica e dell’automazione nei veicoli industriali. Da tempo usa camion a gas naturale, a biogas, ibridi ed elettrici con modelli di Scania e con il costruttore svedese ha avviato una sperimentazione sulla guida autonoma. In questo episodio del podcast K44 La voce del trasporto il responsabile sostenibilità, innovazione, manutenzione standard e sicurezza sul lavoro di Havi, Massimo D’Alessandro, presenta un bilancio di questa esperienza e illustra quali sono le prospettive nell’innovazione dell’autotrasporto.

Che fine ha fatto il padroncino? Viaggio nel decennio 2010-2020 | K44 Podcast

In questo quinto episodio di «Le Ruote della Storia», la serie podcast di K44 che racconta la storia dell’autotrasporto italiano, si parla del secondo decennio degli anni 2000: un periodo ricco di avvenimenti per il settore. Si comincia con il 2011 con l’entrata in vigore del sistema tariffario dei costi minimi della sicurezza. Una norma che viene però ben presto osteggiata da buona parte della committenza, che addirittura cercò di farla abrogare. Ma è anche il decennio in cui l’autotrasporto cambia pelle: le società di capitali nel settore diventano sempre più numerose mentre le aziende monoveicolari, i cosiddetti padroncini, iniziano progressivamente a sparire dal mercato per via non solo della crisi economica, ma anche della concorrenza sempre più agguerrita – e spesso sleale – dei vettori stranieri. A livello tecnologico, sono gli anni della germinazione delle motorizzazioni alternative, in particolare del metano liquido (LNG), capace di offrire un’autonomia quasi raddoppiata rispetto al metano gassoso, ponendosi come alternativa anche più valida al gasolio per i veicoli destinati a lunghe percorrenze. Costruttore di camion pioniere a credere in questa tecnologia è Iveco, che per primo la introduce sulla sua nuova ammiraglia pesante: l’Iveco S-Way

Metti un DAF XF 530 alla prova del trasporto agricolo | K44 Podcast

La rinnovata serie XF fa parte della famiglia di veicoli industriali DAF di nuova generazione, ben presto diventata un punto di riferimento nel trasporto pesante in termini di efficienza e comfort di guida. In questo episodio abbiamo sentito Marco Pellacani della Pellacani Trasporti, azienda modenese specializzata nel trasporto di granulati come mangime e cereali, che ha acquistato e testato nel proprio lavoro quotidiano un DAF XF 530 con passo da 3.800 mm. Un veicolo scelto per le sue doti di praticità e leggerezza, specialmente in manovra, oltre che per la generosa potenza in grado di dare la giusta spinta al momento del bisogno, ottenendo al contempo consumi contenuti

Il nonsense del Decreto Flussi: migranti sì, ma con CQC europea | K44 Risponde

Il governo italiano ha di recente varato il decreto Flussi 2023 sull’ingresso nel nostro Paese di lavoratori extra UE, decreto che – come per lo scorso anno – stabilisce una quota di ingressi riservata a coloro che sono interessati a svolgere la professione di autista di camion. Questo atto normativo, che in teoria dovrebbe servire ad arginare la carenza di conducenti di mezzi pesanti nel settore dell'autotrasporto, contiene però un paradosso: per poter venire a fare gli autisti in Italia, i lavoratori immigrati da chiamare dovrebbero già essere in possesso della CQC. Documento che però si prende soltanto in Europa. In questo modo il decreto si rivela essere un vero e proprio bluff, in quanto limita, se non addirittura impedisce, l’assunzione di personale. Come si può risolvere, allora, questo corto circuito normativo? Ne parliamo in questo episodio della serie «K44 Risponde» con Giuseppina Della Pepa, segretaria generale di Anita

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