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Il ministro Giovannini dialoga con le associazioni sul PNRR

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Il ministro delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili, Enrico Giovannini, nei giorni scorsi ha incontrato, in collegamento web, le associazioni rappresentative il settore trasporti e mobilità per finalizzare le proposte del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) che dovrà essere presentato entro il 30 aprile alla Commissione europea.

Il presidente di Confartigianato Trasporti Amedeo Genedani, ha espresso soddisfazione sul metodo avviato dal ministro che «ha assicurato di voler coinvolgere le parti sociali in tutte le fasi di attuazione del PNNR».
Genedani nel corso del colloquio ha illustrato le esigenze specifiche delle piccole e medie imprese di trasporto traguardabili nel Piano riguardanti la realizzazione di progettualità in un’ottica di perseguimento dei driver della transizione ecologica, della sostenibilità ambientale e dell’intermodalità.
Genedani, accogliendo con favore le dichiarazioni degli scorsi giorni del ministro sulla compatibilità del finanziamento del rinnovo del parco veicolare leggero e pesante, ha ribadito la necessità sia di assicurare con le risorse del Recovery Plan finanziamenti pluriennali adeguati a sostenere gli investimenti delle imprese di autotrasporto impegnate a rinnovare i propri mezzi sia a incentivare lo sviluppo dell’intermodalità marittima e ferroviaria, prevedendo dei voucher diretti agli autotrasportatori che fanno ricorso a questa modalità riducendo il traffico stradale e le emissioni inquinanti.

Le priorità di Conftrasporto-Confcommercio sono state illustrate dal suo segretario generale Pasquale Russo; queste vertono su una riforma volta a sburocratizzare e semplificare gli strumenti giuridici per utilizzare velocemente le risorse del Next generation; sulla garanzia dell’utilizzo veloce ed efficace dei Fondi previsti per il rilancio del Paese e sulla destinazione di parte dei Fondi per la transizione ecologica al rinnovo del parco veicoli pesanti e della flotta navale italiana.
Conftrasporto chiede inoltre coerenza degli incentivi tra infrastrutture e mezzi di trasporto per l’utilizzo delle nuove forme di energia, e una digitalizzazione che favorisca il monitoraggio e il controllo delle infrastrutture per superare anche il sostanziale blocco dei trasporti eccezionali. Per lo sviluppo dell’intermodalità camion-nave anche la Confederazione dei Trasporti e della Logistica ritiene che vadano incentivate le imprese di trasporto che scelgono di utilizzare le autostrade del mare. Infine, reputa indispensabili investimenti che rendano resilienti le infrastrutture portuali rispetto ai rischi connessi all’innalzamento dei mari.  

Redazione
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La redazione di Uomini e Trasporti

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