Veicoli - logistica - professione

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Alluvione, a Cervia un camion dal cuore grande per il drenaggio delle acque

La testimonianza di Domenico Zito, padroncino e socio del Conap di Piacenza, giunto sul posto per dare una mano a portare via, con pompa e cisterna, la grande montagna d'acqua che si è riservata sul territorio

Al lavoro con LAURA BROGLIO a bordo di FORD F-MAX | Ep. 2 – Autisti oggi

Cosa significa essere autisti oggi? Per Laura Broglio significa vivere in una sorta di fase di transizione, tra le aspettative lavorative (buone) che caratterizzavano la vita dei camionisti in passato e la realtà di oggi (grigia), fatta di sacrifici e compromessi spesso non ripagati. In questo secondo episodio della serie «Al lavoro con Laura Broglio», Laura ci porta a riflettere sui cambiamenti della professione, sulle difficoltà di accesso al mercato, sull'obbligato tempo di guida e sulle mansioni (non dovute) che poi non vengono effettivamente retribuite, come ad esempio l'attività di carico e scarico. Ospite della puntata, il giovane autista Gabriele Varlotta, da appena un anno entrato in questo mondo

Come la tecnologia aiuta gli autisti nella logistica urbana

Consegne rapide a prezzi bassi. Questa è la richiesta del commercio elettronico che sta rivoluzionando la logistica urbana e che in pochi anni ha trasformato i veicoli che svolgono le consegne nell’ultimo miglio, innestando nuove tecnologie harware e software. Quali sono quelle più importanti a disposizione degli autisti che operano nella distribuzione nell’ultimo chilometro e come le considerano i diretti interessati? Le ritengono veramente efficaci per il loro lavoro quotidiano? Capita raramente che qualcuno interpelli l’ultimo anello della filiera della distribuzione, gli autisti appunto, ma Webfleet ha voluto farlo, commissionando a Kaos Marketing una ricerca che ha interpellato duecento autisti, tra cui 110 dipendenti e 90 autonomi. Dei risultati ne parliamo con Marco Federzoni, Sales Director Italia di Bridgestone Mobility Solutions.

Il ministero convoca l’autotrasporto

Il prossimo 31 maggio dalle ore 12 si svolgerà presso il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti il secondo appuntamento con il Tavolo delle Regole

Amazon posa la prima pietra del nuovo centro di distribuzione a Jesi

Amazon tocca quota 11 centri di distribuzione in Italia. Ieri infatti è stata posata la prima pietra del nuovo centro di distribuzione Amazon che...

Al lavoro con LAURA BROGLIO a bordo di FORD F-MAX | Ep. 1 – Autisti ieri

C’è stato un tempo in cui alla professione di autista veniva riconosciuta una funzione importante. Soprattutto nelle piccole realtà, l’uomo con il camion era una figura rispettata, al pari di una maestra o di un farmacista, che si ospitava in maniera adeguata proprio perché si faceva carico di un ruolo essenziale per la vita collettiva. Il sacrificio c’era, però si guadagnava di più. E il senso di solidarietà era molto più diffuso all’interno della categoria. È questo il tema portante del primo episodio della nuova serie «Al lavoro con Laura Broglio», un episodio in cui Laura ci fa fare un vero e proprio tuffo nel passato della professione di autista, dialogando con Loris Zanardi (veterano del mestiere) che ci racconta com'era la professione un tempo, come è cambiata, come si guidava e che caratteristiche avevano i veicoli, con un excursus su uno dei camion-simbolo degli anni '70 e '80: il Ford Transcontinental

ALIS: Progetti, politiche e investimenti in sostenibilità, sicurezza, e innovazione per lo sviluppo del Paese

Si è svolto ieri nella suggestiva cornice di Piazza di Siena «Un caffè a Villa Borghese… per lo sviluppo di un’Italia sostenibile», evento organizzato da ALIS per favorire il confronto tra pubblico e privato sui punti di forza del settore e sulle istanze da sottoporre alle Istituzioni. Intermodalità, transizione energetica e digitale e formazione di nuove competenze i temi al centro del dibattito.

Morti anonime di autisti in area di sosta. E ai familiari nessuna rendita

Sulla A32, nell'area di servizio di Salbetrand sulla A32, nel giro di 40 giorni sono morti due conducenti di camion per cause naturali. Malori, come si dice in genere. Decessi invisibili che probabilmente non lasceranno alcun sostegno economico alle famiglie superstiti. Come ha sentenziato il Tribunale di Frosinone

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