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Come è nata la passione per il camion? Questa vita l’ho respirata fin da piccolo. È una passione che si è trasmessa di generazione...

Da oggi più soggetti potranno organizzare i corsi ADR per i conducenti di veicoli che trasportano merci pericolose. Con un decreto firmato il 6...

In vigore dal 31 maggio scorso, giorno della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 22 aprile...

Come funzionano davvero i controlli della Polizia Stradale ai camion? In tanti ce lo avete chiesto, e siamo andati a scoprirlo sul campo

Renault Trucks ha presentato l'aggiornamento 2025 della sua intera gamma di veicoli industriali, che ha battezzato Smart Racer. Tra le principali novità ci sono le retrocamere, che sostituiscono gli specchi retrovisori. In questo video per la nostra serie «K44 Tecno» vediamo come funzionano. E per l'Italia arriva una seconda novità: Reloaded

Il Gruppo Lannutti compie un passo significativo nel rinnovamento della propria flotta destinata al trasporto del vetro industriale. Con un maxi ordine di 400...

La digitalizzazione è la forma imposta dalla quarta rivoluzione industriale (4.0). E tocca e velocizza tutto, compresi i controlli su strada dei veicoli, possibili ora da remoto interrogando a distanza il tachigrafo. Peccato che la digitalizzazione non abbia ancora risolto il problema delle attese al carico/scarico – a cui adesso cerca di mettere una pezza il decreto Infrastrutture – e abbia addirittura accresciuto la distrazione alla guida. Colpa di uno strumento nato per telefonare e poi allargatosi a dismisura

Lo afferma un’indagine di Geotab effettuata su oltre 3.500 autisti in sette mercati europei, Italia compresa. Principale causa secondo gli intervistati: la distrazione per uso del cellulare al volante (59%). Il 70% degli interpellati (l’80% in Italia) è convinto che lo stress contribuisca a incrementare i pericoli sulla strada, ma circa un autista su due si sente a disagio nel parlarne col proprio datore di lavoro e il 37% (44% in Italia) afferma che la propria organizzazione non offre supporto adeguato su questi temi. Positivo invece il riscontro sull’innovazione: il 77% degli autisti (rispetto a una media europea del 69%) è favorevole all’applicazione di nuove tecnologie per migliorare le prestazioni di guida