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Nuovo incontro governo-associazioni. Il tavolo lungo

Il vice ministro Rixi ha istituito un tavolo permanente con riunioni mensili sui problemi del settore, affidandone il coordinamento al capo dipartimento Maria Teresa Di Matteo, che prima di tutto dovrà sbloccare gli oltre 300 milioni di fondi destinati alle imprese, ma ancora al palo

Il possibile futuro di Federtrasporti: I tre piani dell’aggregazione

Si può stare insieme all’interno di un’associazione per tutelare sul piano politico la cultura aggregativa. Oppure per riuscire a garantire agli associati una gamma di servizi a condizioni migliorative rispetto a quelle di mercato. Ma secondo il presidente di Federtrasporti, Claudio Villa, gli attuali trend impongono alle realtà aggregate di «fondersi» in un’unica società e di stringere relazioni con altri partner per realizzare progetti comuni su altri anelli della catena logistica

10 domande a… Marcello Bonifacio

CARTA DI IDENTITÀ NomeMarcello CognomeBonifacioEtà24Stato CivileCelibePunto di partenzaAltamura (Ba)Anzianità di Servizio5 anniSettore di attivitàcereali e farine Cosa ti ha spinto verso questa professione? Sono figlio...

Monta il nervosismo in Unatras: «Governo immobile; proclamiamo stato di agitazione»

In una lettera inviata dal raggruppamento unitario vengono ribadite le principali questioni rimaste irrisolte e si annuncia uno stato di agitazione, auspicando un’urgente iniziativa dell’Esecutivo per approvare i provvedimenti per rendere possibile lo stanziamento di centinaia di milioni promessi e mai "avvistati"

Non solo opere: ecco i veri nodi critici della logistica italiana

Non abbiamo campioni logistici e per un paese importatore di materie prime ed esportatore di prodotti finiti, questa è un autentico freno, perché non ci consente di essere autonomi. Ma Ivano Russo, ad di RAM, fa notare che se è vero che nel Logistic Performance Index siamo al 19° posto, è anche vero che il nostro tallone d’Achille non sono le infrastrutture (parametro su cui siamo al 5° posto affiancati alla Germania), ma la scarsa lentezza ed efficienza dei nostri processi. Quelli che potrebbero essere velocizzati proprio tramite il progetto del PNRR gestito RAM e che partirà nei prossimi giorni

L’invenzione del padroncino. Viaggio nell’autotrasporto del secondo dopoguerra | K44 Video

Tra la fine degli anni Quaranta e tutti gli anni Sessanta, in un Italia semidistrutta dalla seconda guerra mondiale, l’autotrasporto visse una stagione fiorente grazie all’addensarsi di una serie di fattori: la crescita della rete stradale, il boom del parco circolante di camion, l’urgenza della ricostruzione e l’elevata domanda di trasporto che serviva per tenere unito il Paese da Nord a Sud. In questo contesto, furono tanti i giovani che decisero di abbondonare il lavoro nei campi per abbracciare la professione di autotrasportatore, perché era un’attività molto più remunerativa e perché acquistare un camion costava poco. Questo episodio della serie «4 minuti di…» ricostruisce lo spirito degli anni, illustrando uno spaccato della nostra società che portò alla nascita della categoria dei padroncini, da cui l’autotrasporto italiano attinse per rimpolparsi, crescere e prosperare

ASIA, la newco per i servizi logistici automotive del porto di Ravenna

Acronimo di Altmann Sapir Intermodal Autoterminal, la nuova compagnia avviata in partnership tra romagnola Sapir e la tedesca ARS Altman punta a intercettare i flussi di traffico intermodale mare-ferro fornendo servizi logistici e terminalistici inizialmente ai vari brand del settore auto per poi aprirsi ad altri settori e consentire allo scalo di Ravenna di diventare una concreta alternativa al porti nordeuropei

De Vries Transport cresce in Italia acquisendo Holten (HTS Group)

Acquisizione in salsa «orange», con un tocco di Italia. De Vries Transport – società olandese specializzata nel trasporto alla rinfusa di mangimi e rinfusi...

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