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Le risposte degli esperti

Tutti parlano di Eurovignette: e in Italia?

Sono passati quasi due anni dall’adozione della direttiva UE 2022/362, che detta nuove regole relative alla tassazione di veicoli, sia merci sia passeggeri, che...

ART chiede di pagare contributi passati: È lecito?

Negli ultimi mesi, l’Autorità di Regolazione dei Trasporti (ART) ha intensificato le richieste di pagamento del contributo previsto dalla legge per il suo funzionamento....

Concordato preventivo biennale: quando è conveniente?

Con la Riforma fiscale, questi strumenti diventano ora sempre più necessari. La Riforma Fiscale, infatti, la cui entrata in vigore è prevista per il...

ADR, le sanzioni principali

Il trasporto delle merci classificate pericolose (ADR) rappresenta una delle principali criticità per i conducenti e le imprese di trasporto, vista la complessità della...

Incentivi per l’elettrico: lascia o raddoppia ?

Si moltiplicano i segnali di una parziale, ma significativa retromarcia da parte dei Costruttori inizialmente entusiasti nel declinare la transizione ecologica con il «tutto...

A un cittadino extra UE è necessaria la CQC per fare il trasportatore in Italia?

Secondo il TAR di Milano, per un lavoratore straniero non è obbligatorio possedere la Carta di qualificazione del conducente per guidare un veicolo nel nostro Paese. Ma si tratta di una decisione presa in via cautelare e la questione rimane controversa

L’azienda in regola non è corresponsabile delle infrazioni dell’autista

La giudice di pace di Reggio Emilia ha deciso che un'azienda di trasporto che garantisce sufficiente formazione e impartisce adeguate disposizioni a un autista che non rispetta gli orari di servizio e i tempi di sosta non ha colpe e, di conseguenza, non può essere multata

Manca la notifica della multa? La successiva sanzione è illegittima

Secondo il giudice di pace di Guardia Sanframondi (Benevento) l’obbligo di comunicazione dei dati ex art. 126-bis del codice della strada può scattare solo se sorretto da notificazione tempestiva del verbale di accertamento dell’infrazione presupposta. E se manca la prova che questa notifica è avvenuta, non si può punire la mancata comunicazione

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