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Mondo pesante

Artusi (Federauto): «Non si può dipendere solo dall’elettrico»

Se si vuole realizzare davvero la transizione ecologica, non è chiaro perché si debba puntare soltanto sulla tecnologia dell'elettrico. Il biometano, i biocarburanti o...

I nuovi Scania con allestimento Liebherr alla prova dei sollevamenti

Per chi opera nel settore delle costruzioni, lavorare con mezzi che permettano elevati livelli di robustezza, oltre che di garanzie dal punto di vista...

La top 10 dei Paesi con più camion elettrici venduti nel 2022

Avanti, ma a piccoli passi. Procede così il mercato dei camion elettrici, che timidamente, ma con costanza, ha cominciato a rosicchiare quote di mercato....

L’innovazione del trasporto nel Gruppo Havi | K44 Podcast

Havi è una multinazionale statunitense del trasporto e della logistica che opera in diverse aree del mondo, tra cui l’Europa, ed è tra le imprese che stanno aprendo la via della transizione ecologica e dell’automazione nei veicoli industriali. Da tempo usa camion a gas naturale, a biogas, ibridi ed elettrici con modelli di Scania e con il costruttore svedese ha avviato una sperimentazione sulla guida autonoma. In questo episodio del podcast K44 La voce del trasporto il responsabile sostenibilità, innovazione, manutenzione standard e sicurezza sul lavoro di Havi, Massimo D’Alessandro, presenta un bilancio di questa esperienza e illustra quali sono le prospettive nell’innovazione dell’autotrasporto.

Artusi (Federauto), lo stop ai motori termici è una «decisione irrazionale»

Irrazionale e che «favorisce i competitor esterni all'Europa». È forte la riluttanza del comparto automotive sulle tempistiche dettate dalla Ue per la riduzione delle emissioni inquinanti

Che fine ha fatto il padroncino? Viaggio nel decennio 2010-2020 | K44 Podcast

In questo quinto episodio di «Le Ruote della Storia», la serie podcast di K44 che racconta la storia dell’autotrasporto italiano, si parla del secondo decennio degli anni 2000: un periodo ricco di avvenimenti per il settore. Si comincia con il 2011 con l’entrata in vigore del sistema tariffario dei costi minimi della sicurezza. Una norma che viene però ben presto osteggiata da buona parte della committenza, che addirittura cercò di farla abrogare. Ma è anche il decennio in cui l’autotrasporto cambia pelle: le società di capitali nel settore diventano sempre più numerose mentre le aziende monoveicolari, i cosiddetti padroncini, iniziano progressivamente a sparire dal mercato per via non solo della crisi economica, ma anche della concorrenza sempre più agguerrita – e spesso sleale – dei vettori stranieri. A livello tecnologico, sono gli anni della germinazione delle motorizzazioni alternative, in particolare del metano liquido (LNG), capace di offrire un’autonomia quasi raddoppiata rispetto al metano gassoso, ponendosi come alternativa anche più valida al gasolio per i veicoli destinati a lunghe percorrenze. Costruttore di camion pioniere a credere in questa tecnologia è Iveco, che per primo la introduce sulla sua nuova ammiraglia pesante: l’Iveco S-Way

La Commissione UE rompe il tabù dell’elettrificazione dei camion. O quasi…

Mentre auto e van dal 2035 potranno essere venduti soltanto se a emissioni zero, per i veicoli pesanti la Commissione UE propone di lasciare aperto uno spiraglio. Nel senso di dare la possibilità alle case costruttrici di commercializzare camion con motori a combustione interna anche dopo il 2040, a patto che le loro emissioni di CO2 siano ridotte del 90% rispetto ai livelli del 2019. Ma siccome si tratta di un valore medio riferito all’offerta complessiva, per raggiungere tale soglia sarà comunque necessario proporre soprattutto camion elettrici

Mercedes-Benz Trucks approda a Piacenza e apre un nuovo punto vendita e assistenza

Daimler Truck Retail Italia, filiale diretta di Mercedes-Benz Trucks Italia, amplia la sua presenza sul territorio nazionale con l’apertura a Piacenza di nuovo punto...

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